Genova. Dopo cinque anni torna nei giardini di Brignole il tradizionale mercatino di Natale a Genova, stavolta con una nuova configurazione estetica rispetto alle ultime edizioni in viale Caviglia. Si inizia giovedì 1° dicembre con apertura al pubblico tutti i giorni fino al 24 dicembre compreso, in modo da sfruttare l’occasione per i regali dell’ultimo minuto. Questa la principale novità del 2022, ma le usuali fiere natalizie saranno presenti anche in altri punti della città.
Era dal 2017 che le bancarelle non occupavano gli spazi di fronte alla stazione. Negli ultimi anni erano state allestite in piazza della Vittoria, location vicina ma non ugualmente attrattiva, prima perché interferivano col cantiere della copertura del Bisagno, poi perché il Comune aveva deciso di installare la ruota panoramica in viale Caviglia. In mezzo, nel 2020, un’edizione saltata a causa del Covid e recuperata solo parzialmente con l’allestimento di stand singoli sparsi per il centro cittadino.
“Gli operatori ci hanno chiesto di tornare nell’area storica, abbiamo verificato la fattibilità con Amt e li abbiamo accontentati – spiega l’assessora al Commercio Paola Bordilli -. In questi anni abbiamo sempre lavorato per migliorare questa fiera. Una volta era un capannone che veniva allestito senza troppo interesse da parte del Comune, noi ci siamo fatti carico di capire quale struttura fosse più funzionale, a partire dalle edizioni in piazza della Vittoria. Quest’anno non ci sarà più un solo grande tendone, ma saranno tutte casette e pagode“.
Il mercatino si estenderà in parte in viale Caviglia, sottraendo una corsia al terminal dei bus Amt, e in parte nei viali laterali sul lato di via Fiume. In totale saranno sempre 114 gli operatori, tra cui 7 stand dedicati alla gastronomia. Le spese per l’allestimento sono state suddivise tra il Comune e i commercianti, mentre le procedure sono state curate in toto da Palazzo Tursi. Nel 2023 la formula verrà ulteriormente consolidata: “Finora gli esercenti sono stati selezionati attraverso una graduatoria, l’anno prossimo – prosegue Bordilli – pubblicheremo un bando dodicennale. In questo modo anche gli operatori avranno più interesse a investire su questa manifestazione”.
In piazza De Ferrari, cuore del centro cittadino, è confermato anche quest’anno il Mercatale organizzato da Cna, con le caratteristiche casette in legno montate intorno alla fontana. Apertura al pubblico dal 10 al 21 dicembre. Il programma non è ancora chiuso, ma non mancheranno gli stand dedicati alle produzioni tipiche fatte a mano e alle eccellenze enogastronomiche liguri.
Altro appuntamento fisso che non mancherà è quello col tradizionale mercatino di San Nicola, dal 3 al 23 dicembre in piazza Piccapietra, manifestazione all’insegna della solidarietà con bancarelle, cibo, vini, laboratori per bambini, eventi e artigiani.
Al Porto Antico si comincia domenica prossima, 27 novembre, con il Christmas Bazaar ai Magazzini del Cotone, organizzato da The American International Women’s Club of Genoa Onlus in collaborazione con l’istituto Deledda. Il ricavato andrà in beneficenza. Tra i prodotti in vendita anche decorazioni, oggetti artigianali, dolci fatti in casa, accessori vintage, libri inglesi e italiani.
Spostandosi fuori dal centro, sabato 10 e domenica 11 dicembre all’Arena Albatros di via Roggerone si terrà il mercatino di Natale del Dopolavoro ferroviario di Genova. Tra gli ospiti ci saranno Rino Giannini di Zelig e il Circo di Stetofa, canterini della Valverde e della Valbisagno e attività proposte dalla Casa di quartiere 13D di Certosa.
Spicca invece l’assenza di Natalidea. Dopo 32 anni la manifestazione, che un tempo era appuntamento fisso negli spazi della Fiera, non si terrà. A far saltare l’evento è stata soprattutto l’assenza di spazi adeguati a causa del cantiere del Waterfront, ma anche la crisi generale del commercio e la concorrenza di altri mercatini in centro che avrebbe rischiato di rendere poco appetibile una collocazione alternativa sulle banchine del Porto Antico.