Chiavari. Dopo il forte acquazzone che ha interessato questa mattina il Tigullio, in particolare Chiavari, la linea di convergenza tra le due correnti si è spostata nel Levante genovese creando le condizione per la risalita dal mare di nubi cariche di pioggia che in parte stanno scaricando a terra.
La centralina Arpal di Premanico (San Desiderio) alle 10:50 registra 40,6 mm in un’ora e 28,2 mm a Torriglia
Le centraline di Arpal prima delle 8 di questa mattina segnavano 18,8 mm caduti in un’ora a Chiavari, appunto, 15 mm a Cogorno e 19,8 a Borzonasca.
Un mm di pioggia equivale alla caduta di 1 litro di acqua su 1 metro quadrato superficie orizzontale.
Prosegue sino alle 14 di oggi l’allerta gialla su tutto il centro Levante. Poi, l’ingresso di aria più secca porterà a un esaurimento delle precipitazioni.
L’attenzione è comunque alta a partire da domani sera, dove è prevista la prima perturbazione strutturata di questo autunno anomalo. Il mare è ancora caldo, secondo Meteoam (il sito dell’Aeronautica militare) il Mar Ligure registra una temperatura media superficiale di 20,6° C, un valore preoccupante perché favorisce i forti temporali che possono creare problemi idrogeologici.
Le previsioni parlano di piogge diffuse, ma anche rovesci e temporali; inoltre rinforzeranno i venti dai quadranti meridionali fino a burrasca e saranno possibili mareggiate su tutte le coste. Da segnalare un importante calo delle temperature, maggiormente avvertibile visti i valori raggiunti nei giorni scorsi e che torneranno verso le medie del periodo.