Genova. Un vero e proprio giro di vite per il centro storico di Genova, scosso in queste ore dall’omicidio di Javier Alfredo Miranda Romero, ucciso da una freccia scoccata da un residente a seguito di una lite notturno. I carabinieri genovesi, infatti, hanno effettuato un controllo straordinario con l’impiego di 30 uomini in divisa e 10 in borghese.
Il ‘pattuglione’ ha controllato numerosi vicoli, arrivando a identificare cento persone e controllati numerosi veicoli sia di passaggio che in sosta. Ma non solo: nel corso dell’operazione sono state arrestate due persone.
La prima, un 40enne tunisino già noto alle forze dell’ordine notato in zona Sottoripa mentre si appartava con un genovese che, in cambio di denaro, riceveva alcune dosi di hashish. Dopo una “minuziosa perquisizione”, come sottolineato dalla nota stampa dei Carabinieri, addosso all’uomo sono stati trovati altri 10 grammi di sostanza stupefacente e denaro contante. Il pusher è stato quindi arrestato, mentre per l’acquirente è scattata la consueta segnalazione alla prefettura.
Il secondo arrestato è un cittadino senegalese di 35 anni, che durante i controlli è emerso essere condannato a scontare una pena di un anno e sei mesi di carcere per diversi reati tra cui resistenza a pubblico ufficiale.