Alla prova

Esercitazione di Protezione Civile per il torrente Rupinaro: test superato con oltre 50 le persone coinvolte. 

Il sindaco: "Programmeremo per il prossimo anno nuove esercitazioni, insieme ad altre iniziative per diffondere la cultura della prevenzione"

esercitazione chiavari
Chiavari. È andata a buon fine l’esercitazione di Protezione Civile che ha simulato l’esondazione del torrente Rupinaro e ha previsto l’attivazione della fase operativa di allarme e il collaudo del nuovo impianto di diffusione sonora installato nella scuola di Sampierdicanne.
La convocazione, avvenuta alle ore 10, del Centro Operativo Comunale ha dato il via al test organizzato dal Comune di Chiavari per verificare sia le procedure operative previste dal piano di emergenza che la risposta della popolazione residente sul Rupinaro. Nessuna reale evacuazione o chiusura di ponti e strade, ma una prova generale per valutare complessivamente il sistema di Protezione Civile.
L’attivazione delle sirene è avvenuta tra le 11.30 e le 11.45: tre le ripetizioni consecutive dell’allert per una durata complessiva di 15 minuti. Dieci le squadre dislocate lungo l’intero asse del Rupinaro per svolgere operazioni di monitoraggio e informazione tra Polizia Locale, volontari di Protezione Civile, militari della Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate “STELMILIT” e della Guardia Costiera. L’esercitazione ha coinvolto oltre cinquanta persone tra amministratori e funzionari comunali, volontari e Vigili del Fuoco, agenti e forze militari.
“Siamo soddisfatti dell’esito della simulazione di oggi – sono le parole del primo cittadino Federico Messuti – Abbiamo testato la macchina operativa, le modalità d’intervento e il corretto funzionamento dell’impianto di diffusione sonora del Rupinaro. Programmeremo per il prossimo anno nuove esercitazioni, insieme ad altre iniziative per diffondere la cultura della prevenzione. È fondamentale conoscere le procedure da attuare in caso di allerta meteo, qualsiasi sia il grado o tipologia previsto, e mettere in atto tutte le misure di autoprotezione contenute nelle ordinanze sindacali. Alla dichiarazione della fase di allarme per il Rupinaro tutti i cittadini devono necessariamente mettersi subito in sicurezza, il suono della sirena comunica una situazione imminente di rischio elevato e di prossima esondazione del torrente”.
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