Scadenza

Covid, terminato il periodo delle “giustificazioni”: via alle multe per gli over 50 non vaccinati

Scadono oggi (30 novembre) i 180 giorni concessi dal governo per giustificare il mancato adempimento dell’obbligo vaccinale

vaccino covid

Liguria. A inizio novembre il rientro nelle asl e negli ospedali del personale sanitario non vaccinato contro il Covid-19 (in Liguria si tratta di 263 lavoratori) e oggi, ultimo giorno del mese, un altro passaggio importante dovrebbe prendere avvio: l’Agenzia della riscossione, infatti, si appresta a inviare ai quasi 2 milioni di over 50 no vax la sanzione da 100 euro per non aver rispettato l’obbligo vaccinale previsto fino allo scorso 15 giugno.

Nonostante le promesse iniziali del governo Meloni, finora non rispettate, scadono infatti oggi (30 novembre) i 180 giorni concessi dal governo per giustificare il mancato adempimento dell’obbligo, per motivi sanitari o perché nel frattempo si è risultati positivi al Coronavirus. Vani quindi i tentativi della Lega di bloccare le multe fino al prossimo 30 giugno. Ieri è stato presentato l’emendamento del Carroccio sul decreto rave party, ma sono stati calcolati male i tempi: il provvedimento sbarcherà in Senato solo il 12 dicembre, prima di ritornare alla Camera per essere trasformato in legge. Troppo tardi quindi per bloccare le sanzioni, anche se non si esclude che l’Agenzia delle riscossioni possa temporeggiare in attesa di un’eventuale norma.

La multa non interesserà soltanto chi ha deciso di non sottoporsi per nulla alle iniezioni, ma anche chi ha ricevuto solo la prima dose e non il booster oppure chi ha fatto trascorrere più di sei mesi tra le due. In questi i casi, gli ultracinquantenni potranno trovarsi la cartella esattoriale sotto l’albero di Natale. E se si vorranno opporre, dovranno ricorrere al Giudice di Pace, il tutto a proprie spese.

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