Genova. “Le magic box, soprattutto nell’ultimo periodo, sono molto gettonate. Noi ogni sera ne mettiamo a disposizione tre. Vengono sempre a ritirarle, a grande richiesta, e spesso dobbiamo anche rifiutare” spiega una dipendente del supermercato Pam di via XX Settembre, locale che ha aderito, come altri, al servizio Too Good To Go.
E conclude: “Il target di persone che usufruisce del servizio è molto vasto, dai giovani alla persona che abita da sola, al signore in carriera, a chi ha famiglia. Il prezzo medio di una box è di 3,99 euro e contiene 12 euro di prodotti“.
Sono numerosi i negozi, bar, pasticcerie, fruttivendoli, supermercati e perfino fiorai a Genova (e in provincia) che partecipano a questa iniziativa. L’app infatti offre agli esercenti commerciali la possibilità di dare nuovo valore al proprio invenduto e agli utenti di acquistare, e dunque salvare, alimenti ancora freschi – che rischiano di essere sprecati – a un terzo del prezzo originale.
Magic box, cosa sono
Grazie alla vendita delle cosiddette magic box, sacchetti contenenti una selezione a sorpresa dei prodotti invenduti di fine giornata, gli esercenti commerciali hanno la possibilità di ridurre gli sprechi e ottenere un piccolo ricavo dagli alimenti che altrimenti andrebbero sprecati attraverso uno strumento sicuro e flessibile.
Ma oltre ai negozianti, a beneficiare dell’acquisto delle magic box sono poi i consumatori, che acquistano i prodotti invenduti a un prezzo conveniente, unendo il risparmio alla lotta contro lo spreco alimentare.
Con l’aumento del costo delle bollette, dovuto al caro energia, i genovesi cercano di risparmiare sul piano delle spese alimentari e si affidano sempre più spesso a piattaforme che garantiscono una riduzione delle spese.
“Ogni giorno mettiamo a disposizione 10 magic box, cinque al mattino e cinque al pomeriggio, e vanno sempre tutte a ruba – spiega il macellaio di via Canneto il Curto – a differenza dei mesi scorsi, oggi tutte le box preparate vengono sempre ritirate. Non succede più che rimangano invendute“.
E continua: “Ad acquistarle sono per lo più i giovani, studenti e universitari, sempre più numerosi. Ma non solo, ci sono anche tanti adulti”.
Anche nel panificio Sansò, di via Fieschi, spiegano che a usufruire in maggior misura del servizio sono i giovani: “La sera, dopo il lavoro, tanti giovani che escono dall’ufficio, passano di qua e ritirano il loro sacchetto. Noi ne mettiamo quasi sempre tre a disposizione ogni giorno, e vengono venduti sempre tutti. Dentro ci sono diversi prodotti, dal pane alle pizzette”.
La gastronomia “Da Luca e i pronti” con stand nel Mercato Orientale invece mette ogni giorno a disposizione due box, sempre acquistate, da persone di target molto vario, dall’impiegato alla casalinga.