Genova. Continua la lotta per la vita dei quattro ragazzi superstiti rimasti coinvolti nell’esplosione della casa a Molini di Triora mentre si preparavano a festeggiare insieme la notte di Halloween. Dopo la morte di Leonardo Franza, sono quattro i giovani ancora ricoverati al Centro grandi ustionati del Villa Scassi, sempre in prognosi riservata, dopo che nell’incidente avevano subito ustioni anche di terzo grado sul circa il 50% del proprio corpo.
Nel dramma, qualche segno di speranza si sta però intravedendo. Nell’immediatezza del ricovero, infatti, Marta Emanuelli, Sabrina Venturini, Tommaso Cosentino, Fabiola Mannella, insieme a Leonardo, erano stati indotti al coma farmacologico vista la gravità della situazione, ma dopo che due di loro erano stati estubati una settimana fa, in queste ore anche un terzo ragazzo è stato estubato, avendo passato, forse, il momento peggiore. Per uno dei ragazzi in precedenza estubato, inoltre, oggi è stata sciolta la prognosi riservata, e entro la settimana potrebbero arrivare le dimissioni. Restano però ancora in prognosi riservata gli altri tre, e in queste ore si sta valutando la possibilità e necessità di nuovi interventi. Sono, invece, in fase di miglioramento le condizioni del sesto giovane, Stefano Cassini, che nel frattempo è stato ascoltato dagli inquirenti.
Nel frattempo è stato affidato all’ingegnere di Torino Remo Giulio Vaudano il compito di effettuare la perizia all’interno dell’appartamento di Molini di Triora dove, nel pomeriggio del 31 ottobre scorso, una fuga di gas avrebbe causato la devastante esplosione. Ad affidare l’incarico al perito è stato il sostituto procuratore di Imperia Maria Paola Marrali, che coordina le indagini.
L’ingegner Vaudano ha già effettuato il sopralluogo assieme ai vigli del fuoco e ai carabinieri, ma il deposito della perizia non dovrebbe avvenire prima dell’inizio del prossimo anno. Per ricostruire quanto accaduto, la Procura di Imperia ha aperto un’inchiesta per disastro e omicidio colposi, reati al momento contro ignoti. L’eventuale iscrizione di nomi nel registro degli indagati avverrà successivamente al deposito degli atti relativi ai nuovi accertamenti.