Milano. Bper ha raggiunto questa notte un accordo con i sindacati per un “intervento salariale” a favore dei dipendenti di Bper e Carige per premiarli dell’impegno profuso nell’integrazione. “Abbiamo deliberato di dare 250 euro a tutto il personale di Carige e Bper per lo sforzo dell’operazione di integrazione”, ha detto l’amministratore delegato di Bper, Piero Luigi Montani, intervenendo in assemblea.
L’assemblea oggi ha approvato la fusione con il 99,99% dei voti: presente in assemblea il 52,7% del capitale. L’operazione per l’amministratore delegato di Bper, Piero Luigi Montani, “è fondamentale ma mi piace sempre brindare alla fine per cui il brindisi è rimandato a fine mese”, quando la fusione sarà completata. “Per adesso siamo molto contenti le cose sono andate esattamente come ce la aspettavamo”. L’obiettivo di Bper è ora “contraddistinguersi tra i clienti come banca di riferimento, abbiamo tempo per portare avanti questo obiettivo, siamo fiduciosi e ce la metteremo tutta”.
“Questa banca è reduce da 17-18 fusioni e recentemente abbiamo portato a termine la fusione di 620 sportelli di Ubi e integrato 5.100 dipendendi” per cui “non è che non siamo preparati su queste operazioni”, ha spiegato rispondendo alle domande di un socio. “Per quanto riguarda la parte di Genova abbiamo censito tutti gli immobili e l’interesse è di valorizzarli nell’interesse di tutti. La stessa cosa vale per le risorse, le risorse più preparate e idonee a rafforzare la struttura saranno integrate al meglio”, ha concluso.
A proposito di un interessamente verso Mps l’ad di Bper ha precisato: “Le preclusioni non ci sono nei confronti di nulla ma non sono le priorità. Le nostre priorità sono quelle di sistemare quello che abbiamo in casa oggi ed è questa l’unica vera priorità che vogliamo avere. Tutto il resto al momento non ci interessa”. Montani ha ricordato che con le acquisizioni di Carige e delle filiali Ubi, sono entrati in Bper 8.400 dipendenti, la clientela è raddoppiata e le masse sono cresciute di oltre 100 miliardi. “Questo dobbiamo guardare oggi. Tutto il resto è qualcosa che quando verrà, se verrà, lo vedremo poi”, ha detto a margine dell’assemblea di Bper.
Con l’ingresso di Carige “avremo 5 milioni di clienti, dovremo lavorare sulla qualità dei servizi, mantenere un buono standard della banca” e impegnarci “per consolidare tutto questo lavoro”. Con l’ingresso di Carige, ha aggiunto, “qualche accorpamento ci dovrà pur essere perché la dimensione lo comporterà. Ma non è una priorità, la priorità assoluta è integrare i colleghi di Carige, poi ovviamnte qualche piccolo assestamento ci dovrà pur essere ma non cose stravolgenti”.