Genova. L’amministrazione comunale genovese ha deciso da tempo di puntare sempre più sulla micromobilità, come confermato anche durante una recente commissione consiliare, ma la convivenza tra biciclette, e-bike e monopattini e i sistemi di trasporto tradizionale non è sempre semplice.
Da questo assunto, e da un episodio specifico, nasce l’interrogazione a risposta rapida della consigliera comunale di Vince Genova Arianna Viscogliosi. La consigliera di maggioranza ha chiesto alla giunta, nella persona dell’assessore alla Mobilità sostenibile Matteo Campora, chiarimenti su un “ennesimo episodio pericoloso occorso nei confronti di un ciclista”.
Nel racconto della consigliera, non meglio specificato, “il ciclista si trovava a percorrere una corsia dedicata ai velocipedi e ha dovuto fermarsi per evitare un impatto con il mezzo pubblico che gli ha tagliato la strada”. Viscogliosi chiede “di sensibilizzare gli autisti Amt nel porre particolare attenzione nei confronti dei mezzi a due ruote che impegnano le corsie ad essi riservati”.
L’assessore Matteo Campora ha chiesto alla consigliera maggiori dettagli sull’episodio in questione, anche per capire quali possano essere i punti più critici per la sovrapposizione di “bike lane”, ciclabili e linee dei mezzi pubblici ma ha comunque ribadito la professionalità dei conducenti Amt.
“Come avviene ormai da anni, il personale Amt riceve un’apposita formazione aziendale e frequenta corsi obbligatori specifici per il rinnovo della certificazione di qualificazione del conducente, ad ogni modo questi fatti non dovrebbero avvenire”.
“Non si tratta di una segnalazione singola ma di più casi del genere – ha ribadito la consigliera Viscogliosi – auspico anche io che si possa lavorare insieme a una mappatura delle zone più a rischio per favorire lo sviluppo della micromobilità in città”.