Rieccolo

Apre il nuovo wine bar del Tiqu: “Saremo il dopoteatro di tutta la città”

Genova. Inaugurato questa mattino il ristorante wine-bar del Tiqu, il Teatro internazionale di Quartiere, che ha preso caso nella struttura polifunzionale di piazzetta Cambiaso, già sede dell’Hop Altrove. In questo modo si completa il binomio dell’offerta culturale-gastronomica nel cuore della città vecchia, con uno spazio assolutamente unico a Genova, nel cinquecentesco Palazzo Fattinanti-Cambiaso, di proprietà del Comune di Genova che conserva ancora oggi particolari importanti della storia della città.

Il Tiqu è operativo dall’ottobre 2021, dopo che l’Associazione Sarabanda Impresa Sociale aveva vinto il bando del Comune inpartenariato con Il Fabbro Società Cooperativa Sociale Onlus.

Ed è proprio quest’ultima che si occuperà della gestione della ristorazione, con una proposta culinaria pensata per tutte le tasche e organizzata in parallelo con l’attività teatrale: “Apriremo alle 18 tutti i giorni per aperitivi e cene – spiega Diego Dettori, presidente de ‘Il Fabbro’ – e poi garantiremo a tutti i genovesi un luogo per il dopo teatro. Anzi – rilancia – visto che a Genova c’è storicamente è difficile trovare un luogo del genere, puntiamo a diventare il dopo teatro di tutti i teatri genovesi”.

“Una giornata molto importante per Genova che ritrova uno dei luoghi più interessanti e strategici per la cultura – spiega il vicesindaco Pietro Piciocchi – Una ripartenza che arriva in un momento difficile per la socialità e che credo possa contribuire ad invertire la rotta, soprattutto per i nostri giovani. Oggi si completa un percorso voluto dall’amministrazione per restituire ai cittadini un luogo prestigioso come quello di palazzo Fattinanti Cambiaso, uno spazio che sicuramente contribuirà a migliorare la qualità e l’offerta culturale del centro città.  La sinergia tra l’Associazione Sarabanda e Il Fabbro potrà dare vita a un progetto di respiro anche internazionale, pensato sul territorio e per il territorio attraverso l’interazione tra spettacolo dal vivo e ristorazione, che certamente saprà valorizzare risorse umane, esperienze artistiche, dignità e senso di appartenenza”.

SPAZI APERTI E CHE SI APRONO

Lo spazio teatrale che ha riaperto alla fine del 2021 con la XXI edizione di Circumnavigando Festival, da subito si è offerto al territorio come luogo propositivo e di incontro, con la volontà di darsi al suo quartiere di elezione e alla sua città e, per osmosi, da questi ricevere, facendo parte di quel cuore pulsante cittadino. Con il sostegno del Comune di Genova nel 2021/22 si è realizzata quindi la prima programmazione del TIQU Teatro Internazionale di Quartiere, fatta di appuntamenti di grande valore artistico locale, nazionale ed internazionale, con l’obiettivo di rinascere sotto forma di centro polivalente in cui si incontrano cultura, socialità, formazione, creatività.

Oggi siamo alle soglie di una nuova stagione fatta di attività plurime per bambini, ragazzi e adulti, e che in parte è già partita con un fitto calendario di attività formative di Circo (con la scuola di circo SiRCUS Centro delle Arti del Circo) e Teatro (in collaborazione con Narramondo e Teatro del Piccione). Non mancheranno gli appuntamenti locali e in collaborazione con realtà genovesi provenienti dalle più disparate aree (dal sociale al culturale in primis) per proseguire con appuntamenti internazionali grazie anche all’interazione con CIRCUMNAVIGANDO Festival Internazionale di Circo Teatro (quest’anno alla sua XXII edizione – a Genova dall’1 al 30 Dicembre 2022) e non solo.

A completare l’offerta anche spettacoli matinée per le scuole, pomeridiane per famiglie, serali tout public, ma anche appuntamenti musicali e le rassegne cinematografiche (attualmente l’unica sala a Genova dove vengono proposte proiezioni in pellicola 35mm, in collaborazione con Associazione Laboratorio Probabile Bellamy sin dai primi momenti). Presenti infine gli appuntamenti di approfondimento, con incontri, tavole rotonde e presentazioni di progetti e attività, oltre alle residenze creative (momenti di ospitalità rivolti alle giovani compagnie in fase di creazione alle quali viene offerto il teatro per prove e studi).

Oltre alla sala teatrale all’interno del palazzo sono presenti dunque anche due punti ristoro, anch’essi centri di ritrovo e aggregazione per natura e vocazione. Un bar e un ristorante che prendono il nome di IL BAR DEL TIQU gestiti direttamente da IL FABBRO Società Coop. Soc. ONLUS, grazie al quale sarà possibile degustare cene e aperitivi in uno degli angoli più suggestivi del centro storico cittadino.

IL BAR DEL TIQU non sarà un ristorante tradizionale ma piuttosto un wine e cocktail bar con cucina, che dal lunedì al sabato, a partire dalle 19, offrirà bevande e cibo di qualità a tutti coloro che desiderano passare un po’ di tempo in un ambiente piacevole e suggestivo per un semplice aperitivo, un aperitivo rinforzato, una cena leggera o più impegnativa, scegliendo in grande libertà, se utilizzare la sala al primo piano o, quando il tempo lo consente, i tavolini collocati nella Piazzetta Cambiaso.

Il bar preparerà per tutta la serata cocktail classici e più innovativi utilizzando anche ingredienti un po’ ingiustamente dimenticati. Il menù offrirà pochi piatti più tradizionali affiancati da molti piattini più o meno elaborati per tutti i gusti e per tutte le tasche. La lista dei vini proporrà una selezione di bottiglie di qualità con una grande attenzione alla naturalità e alla sostenibilità dei prodotti.

Sarà naturalmente evitato anche l’uso della plastica. La cucina resterà aperta anche nell’orario “dopoteatro” per poter essere un punto di riferimento per i cittadini o turisti, che nel corso della stagione IL BAR DEL TIQU ospiterà anche Barman e Chef non residenti per delle serate a tema, in continuità con l’attività del Teatro.

In ultimo, impossibile non segnalare come il logo stesso dell’intera struttura TIQU è rappresentativo dall’artisticità che contraddistinguerà questo spazio, è infatti stato realizzato dall’ormai famosa ed importante calligrafa genovese Francesca Biasetton (creatrice inoltre del logo ormai storico di Associazione Sarabanda).

 

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