Genova. Agli eredi di Fiorenzo Toso, linguista e massimo esperto di genovese scomparso a settembre all’età di 60 anni, sarà conferita la medaglia Città di Genova, onorificenza che il Comune riconosce a persone o aziende che si distinguono per specifici meriti. È quanto prevede una mozione presentata da Federico Barbieri e Lorenzo Pasi di Genova Domani e votata all’unanimità dal Consiglio comunale.
Fiorenzo Toso, ha ricordato Barbieri nel suo intervento, era “una persona saggia e concreta. Arenzanese di nascita ma genovese di spirito e di fatto, riconosciamo attraverso le sue azioni una vera e sincera passione rispetto a una professione da lui onorata. Dedicò gli anni migliori della sua vita ad approfondire a livello internazionale il dibattito sulla lingua genovese e le sue declinazioni, in ambito non solo mediterraneo ma globale. Genova e Liguria hanno perso con lui un patrimonio umano e scientifico di immenso valore”.
La mozione impegna il sindaco e la giunta a conferire agli eredi di Toso la medaglia e una pergamena “che evidenzi i contributi che ha apportato alla conoscenza di Genova e della sua lingua”, ma anche “a considerare l’inserimento di questo conferimento all’interno del contesto della Festa della Bandiera 2023“. Barbieri ha auspicato “un’adeguata iniziativa specifica concordata con i suoi familiari”.
A Fiorenzo Toso negli anni scorsi era stata riconosciuta la cittadinanza onoraria di Carloforte e Calasetta in Sardegna, comunità che dopo cinque secoli portano avanti la tradizione del ligure tabarchino al quale il professore aveva dedicato numerosi studi. A lui è stata dedicata l’ultima edizione dei Rolli Days, in cui per la prima volta sono state offerte anche visite in genovese ai palazzi.