Educazione

25mila mozziconi di sigaretta raccolti in meno di due ore da volontari e attivisti a Sestri Ponente

L'evento, a cui hanno aderito anche il Comitato Pegli Bene Comune e il CAI ULE Sestri Ponente, è stato promosso da Cittadini Sostenibili

Generico novembre 2022

Genova. Associazioni e cittadini lanciano un “guanto di sfida” all’abbandono di mozziconi. Il mattino di sabato 12 novembre, trenta volontari si sono riuniti a Sestri Ponente per raccogliere i mozziconi di sigarette abbandonati a terra in Via Sestri e strade limitrofe. Il bottino collezionato è di 25mila mozziconi raccolti in meno di due ore.

Lo scopo dell’evento è sensibilizzare ed informare sulle gravi conseguenze ambientali dell’abbandono di questo particolare rifiuto che, se gettato a terra o nei tombini, può con estrema facilità finire in mare e inquinare.

Quanto raccolto resterà esposto in un apposito contenitore trasparente da lunedì 14 a giovedì 17 novembre, fuori dalla sede del Municipio in Via Sestri, per mostrare come bastino poche ore per raccogliere migliaia e migliaia di mozziconi dispersi nella nostra città.

L’evento, a cui hanno aderito anche il Comitato Pegli Bene Comune e il CAI ULE Sestri Ponente, è stato promosso da Cittadini Sostenibili APS, associazione che opera per promuovere comportamenti e scelte sostenibili sul territorio genovese. L’iniziativa è stata gestita in collaborazione con il Municipio VI-Medio Ponente grazie a un apposito Patto di collaborazione “one shot”.

I mozziconi di sigaretta detengono un triste primato tra i rifiuti abbandonati, rientrando tra quelli più comunemente rinvenuti ad esempio sulle spiagge: lo confermano i dati dell’ultimo report sulle “Ocean Initiatives” di Surfrider Europe e quelli di Legambiente, entrambi del 2021.

Legambiente in particolare sottolinea come “studi a livello mondiale hanno stabilito che uno dei principali vettori di rifiuti in ambiente marino sono proprio i canali e i corsi d’acqua spesso collegati con la rete fognaria urbana e la principale fonte dei rifiuti è la cattiva gestione di quelli di origine urbana”.

Per la nostra città il viaggio di un mozzicone è breve e gettare un mozzicone a terra equivale a gettarlo in mare. Come spiega Andrea Sbarbaro, presidente di Cittadini Sostenibili APS: “Nessuno getterebbe un mozzicone in mare, o lo darebbe da mangiare a un animale. Occorre far capire alle persone che tirare un mozzicone a terra o in un tombino non è un gesto alla moda, ma un’azione illegale e sanzionabile, estremamente dannosa per l’ambiente e gli animali”.

Il mare comincia nei tombini e sui marciapiedi, per questo è importante organizzare attività come quella di oggi che sensibilizzano grandi e piccoli sull’importanza di smaltire correttamente i mozziconi” – dice Roberto Bordi, attivista del comitato Pegli Bene Comune. “Un messaggio che abbiamo provare a fare nostro con due iniziative sul nostro territorio: il quiz di educazione ambientale “Indovina quante cicche ci sono nella bottiglia?” (a cui hanno partecipato un centinaio di bimbi dell’IC Pegli che hanno imparato a conoscere, divertendosi, i danni prodotti dai mozziconi all’ecosistema marino) e la collocazione di 3 vasi posa-cicche al Belvedere situato nella zona del Risveglio. Siamo felici di avere supportato Cittadini Sostenibili e Sestri Ponente in questa difficile battaglia ambientale che per essere vinta ha bisogno dell’aiuto di tutti”.

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