Genova. L’ultimo affronto di Massimo Ferrero alla Sampdoria si consuma il 17 ottobre, nel posticipo contro la Roma. L’ex presidente blucerchiato, noto tifoso giallorosso, si presenta allo stadio per assistere alla partita al Ferraris.
La voce serpeggia fino alla Gradinata Sud, che si scatena in un coro per gridare il dissenso e la frustrazione di una situazione difficile da digerire, per usare un eufemismo. Un nutrito gruppo di tifosi si è spostato verso la tribuna d’onore, mentre Ferrero si è allontanato dallo stadio prima dell’inizio della ripresa.
La Società non commenta, impotente rispetto alle mosse dell’ex presidente, ma emerge sottotraccia un’insofferenza ormai al limite e un senso di responsabilità che sta andando oltre ogni umana sopportazione. È chiaro che ormai la misura è colma e tuttavia all’orizzonte non sembra esserci nulla di concreto. A quanto pare è proprio il Trust a ingabbiare la Sampdoria.
Ferrero è un libero cittadino è teoricamente può fare ciò che vuole, ma l’infelice opportunità della mossa di questa sera sembra davvero una provocazione o un messaggio ben preciso. Soprattutto perché Ferrero ha assistito alla partita da uno Skybox.
È questo il nodo cruciale che preoccupa ancora più della classifica, anche se Dejan Stankovic spiega perfettamente cosa non ha funzionato oggi e si dice dispiaciuto per il risultato di fronte al pubblico.
Finché però l‘ambiguità a livello di proprietà non si chiarirà definitivamente, è probabile che la Sampdoria farà il doppio della fatica anche sul campo. Nonostante le dichiarazioni di facciata.
leggi anche

Sampdoria sconfitta 0-1 al Ferraris, alla Roma basta il rigore di Pellegrini. Furia tifosi contro Ferrero
