Quale futuro?

Tracollo Sampdoria: dopo Giampaolo, D’Aversa unica opzione e la Società sembra in confusione

La squadra si ritroverà domani pomeriggio per preparare la sfida di sabato contro il Bologna

Sampdoria Vs Napoli

Genova. Il caos che regna all’interno della Sampdoria emerge anche dai dettagli: ieri nel tardo pomeriggio Antonio Romei aveva annunciato nel video del canale ufficiale blucerchiato la ripresa degli allenamenti oggi, lunedì, agli ordini di mister Tufano, l’allenatore della primavera. Sempre ieri, in serata, uno stringato comunicato ha corretto il tiro: la squadra si ritroverà al Mugnaini martedì pomeriggio per preparare la partita contro il Bologna prevista sabato prossimo. Agli ordini di chi non è specificato. Probabilmente la ‘liberazione’ dei giocatori, che hanno lasciato il Ferraris in pullman intorno alle 20:30 dopo una lunga mediazione tra Digos e tifosi, ha pesato sulla decisione.

La situazione è disperata dal punto di vista della classifica e dei numeri: 2 soli punti, peggior difesa (16 gol subiti) e peggior attacco del campionato (4 gol fatti). Quattro le sconfitte consecutive. Giampaolo è all’ottavo esonero in serie A, un record.

Le parole di Romei (“Tutti si devono assumere le responsabilità di questa situazione” e “Partita in cui non abbiamo dato tutto quello che dovevamo dare”) lasciano intravedere sia un possibile allontanamento di Carlo Osti (che aveva difeso Giampaolo mettendoci la faccia anche di recente) lasciando Faggiano ‘unico gallo nel pollaio’, sia una non troppo velata critica alla squadra. In effetti l’anomalia della presenza dei due dirigenti ha creato forse ulteriore confusione in una società già minata dalla situazione difficile dal punto di vista economico e basta aver guardato con un po’ di attenzione la partita di ieri per intuire che i giocatori sembravano già poco convinti in partenza.

Nonostante le suggestioni e le voci rincorrano quella che pare più desiderata della tifoseria, ossia il ritorno di Claudio Ranieri, l’unica ipotesi realmente accreditata è quella del ritorno di Roberto D’Aversa, ancora a libro paga dei blucerchiati. A meno che non arrivi il deus ex-machina, ossia un nuovo proprietario che immetta liquidità nelle magre casse doriane, ma questa è un’altra storia per citare un libro famoso, anche se è la questione più importante e da cui dipende il futuro della Sampdoria, più della classifica attuale, più dello spauracchio della serie B.

Inutile, probabilmente, fare un confronto sui numeri di D’Aversa contro quelli di Giampaolo alla luce dell’impossibilità di chiamare altri sulla panchina, comunque l’anno scorso l’esonero è arrivato con 5 vittorie, 5 pareggi e 12 sconfitte in campionato (percentuale di vittorie 29,17%), mentre Giampaolo l’anno scorso aveva avuto una percentuale di vittorie del 31,25% (5 su 16 partite), quest’anno solo l’11,11%.

Ciò che dà da pensare è come tutto è stato gestito sinora: se Sampdoria-Monza era l’ultima spiaggia per Giampaolo, sembra davvero molto strano che la Società non abbia già un nome pronto. A giudicare dalle parole che Romei ha pronunciato in tv parrebbe proprio di no. Parliamo di parole in tv perché ieri sera, in sala stampa, Romei non ha incontrato i giornalisti presenti, ma ha fatto solo l’annuncio dell’esonero ai microfoni di Dazn e Sky. Una piccola-grande scorrettezza nei confronti di chi era rimasto ben oltre il solito orario per avere notizie direttamente dalla fonte.

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