Genova. Come già era accaduto tre settimane fa i lavoratori dell’azienda Bartolini sono tornati a protestare con una manifestazione in piena notte per chiedere “un migliore trattamento contrattuale e la fine di atteggiamenti discriminatori per gli iscritti” al sindacato Si Cobas.
E’ la stessa sigla sindacale autonoma ad aver lanciato la nuova protesta – sciopero e presidio – davanti ai cancelli del magazzino in corso Perrone. La strada, dopo la mezzanotte, pochi minuti dopo il terremoto che ha svegliato la città, è stata quindi bloccata (tra via Del Boschetto e via Borzoli).
La volta scorsa il picchetto era durato oltre nove ore. Da tempo i Si Cobas portano avanti una battaglia sindacale piuttosto aspra e parlano di “provocazioni e discriminazioni sindacali in atto sul cantiere”.
La protesta potrebbe provocare ripercussioni sulle consegne, essendo il magazzino fermo i colli non vengono lavorati e mandati in spedizione.