Ambiente

Pesca e acquacoltura in Liguria, sinergia tra enti nel segno del nuovo “Atlante del mare”

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Genova. Ridisegna in chiave etica e sostenibile l’economia del mare il nuovo protocollo d’intesa tra Regione Liguria, FLAGs Liguri (Gruppi di azione locale nel settore della pesca), rappresentanti delle Camere di commercio e Università degli Studi di Genova.

La convenzione è infatti volta alla realizzazione di un progetto tecnico-scientifico che ripensi concretamente la presenza dell’uomo e mitighi i cambiamenti climatici.

“Si chiama Atlante del mare – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega alla Pesca Alessandro Piana – e rappresenta il primo documento di programmazione sulla pesca e l’acquacoltura sino al 2027. L’importo complessivo per la realizzazione è di 170 mila euro, che sarà finanziato direttamente dai FLAGs tramite le risorse disponibili nell’ambito delle rispettive Strategie di Sviluppo Locale”.

“Un impegno sul medio periodo volto rilanciare il profilo ambientale del mare ponendo sulla bilancia, con pari diritti, il benessere delle comunità locali e quello degli animali, consci che l’unica rotta percorribile sia quella delle pratiche sostenibili sul piano ecologico, economico e sociale. Diffondere la cultura del mare risponde alla crescente necessità di sensibilizzare non solo gli operatori, ma tutti gli stakeholder, porta a migliorare la qualità dei luoghi di produzione delle risorse ittiche e a disinnescare eventuali criticità. L’efficienza è sempre più collegata al profilo ambientale, alle risorse, alle innovazioni e alla competitività”, conclude Piana.

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