Scomodità

Ospedale San Martino: presto sedute per chi attende il bus nelle fermate interne

Accordo con il direttore generale Giuffrida dopo il sopralluogo di Matteo Rosso e Stefano Balleari

Nuovo blocco operatorio ospedale San Martino

Genova. L’ospedale San Martino di Genova doterà le fermate interne dell’autobus di sedute per facilitare l’attesa dei pazienti anziani o con problemi di deambulazione. Lo annunciano il deputato e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Matteo Rosso e Stefano Balleari.

Lunedì scorso Matteo Rosso e il capogruppo in Regione Liguria e membro della commissione Sanità, si sono recati per un sopralluogo al policlinico San Martino durante il quale hanno preso nota di alcune situazioni e hanno raccolto le suggestioni e i bisogni di pazienti e visitatori. Tra le cose osservate dai due dirigenti di FdI c’è stata l’assenza di un punto di panchine e pensiline nelle fermate dell’autobus interno al nosocomio e questo costringe pazienti e visitatori alle intemperie e alla scomodità di dover attendere in piedi il servizio.

“Forse è intervenuto l’occhio clinico di chi ha fatto per 3 anni l’assessore alla mobilità di Genova, ma la prima cosa che ho notato di fronte ad una fermata era proprio la sua scomodità – spiega Stefano Balleari – una cosa che abbiamo voluto segnalare immediatamente perché anche se può non sembrare, ma l’assenza di un punto di appoggio per una persona che sta male, è anziana o ha difficoltà a dembulare si trasforma in un calvario così come riemanare sotto la pioggia. Abbiamo fatto una segnalazione lunedì sera direttamente al direttore generale del San Martino Salvatore Giuffrida alla quale ne è seguita una formale ieri, ma già ieri sera sono stato rassicurato che in pochi giorni saranno posizionate delle sedute adatte partendo proprio dall’Ist segno che l’attenzione verso chi soffre è alta per questa direzione. Ho ricevuto anche la conferma di un rapido interessamento per installare delle pensiline laddove sarà possibile. Purtroppo in questo caso gli ingombri de la progettazione richiederà dei tempi più lunghi e non avremo la certezza che saranno posizionate ovunque, ma ci è stato confermata la volontà di agire laddove sarà possibile. Sono contento non solo del fatto di aver potuto migliorare la vita di chi si reca al principale ospedale della Liguria, ma soprattutto della celerità e della fattiva collaborazione che sono certo sarà foriera di tanti altri miglioramenti per i cittadini della nostra regione”.

Matteo Rosso, compatibilmente con gli impegni romani, continuerà questi sopralluoghi che, dice “sono molto apprezzati dal personale e dagli operatori sanitari perché il loro intento è quello di mettere in luce e valorizzare quanto funziona e porre rimedio a quanto funziona meno sempre nell’ottica del migliorare la vita dei pazienti e del personale. Avevo promesso che non appena fossi stato eletto, e avendo di nuovo titolo per farlo, avrei ripreso il mio mandato popolare proprio dalle mie visite negli ospedali non solo liguri, ma di tutta Italia e così ho fatto nel primo giorno utile dopo che la settimana scorsa sono stato in Parlamento per l’elezione dei presidenti di Senato e Camera dei Deputati”.

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