Genova. Proseguono i lavori per la nuova struttura del mercato comunale di piazzale Parenzo, tra Staglieno e Marassi. E mentre prosegue il cantiere, si stanno affinando tutte le criticità emerse in questi mesi su un progetto di riqualificazione che aggiungerà alla funzione strettamente mercatale anche nuovi spazi per il consumo alimentare e per eventi.
Il nodo più impattante da sciogliere è quello della sosta veicolare, visto che la zona in cui insiste il mercato è ‘avara’ di spazi, già fortemente ‘contesi’ tra residenti e attività commerciali presenti in zona. Ma non solo: in un’ottica di rilancio della rinnovata struttura avere la possibilità di una logistica che possa facilitare le persone nel raggiungere il mercato diventa fondamentale per la buona riuscita del progetto di riqualificazione.
Per questo motivo l’amministrazione civica, insieme al consorzio responsabile del progetto “La grande spesa”, che avrà in affidamento gli spazi per 50 anni, hanno ipotizzato di ricavare nella poco distante piastra sul Bisagno, un’area di sosta dedicata con almeno una quarantina di stalli a rotazione, vale a dire a disco, con orario diurno.
“Dobbiamo capire ancora con precisione il numero di posti auto e gli orari – ha spiegato l’assessore al Commercio Paola Bordilli – cioè se restare nella prassi delle sette del mattino per tenere i posti dedicati o un aggiornamento alle 9 per consentire una sosta notturna più agevole per i residenti”. Questa soluzione potrebbe quindi rispondere alle esigenze dei residenti rappresentate dalla scorsa giunta municipale durante la quale il progetto era partito.
“Siamo contenti di questo progetto nato grazie anche al lavoro svolto dalla precedente giunta municipale guidata da Roberto D’Avolio – sottolinea la consigliera del Partito Democratico Cristina Lodi durante la commissione consigliare dedicata – ora però serve che si faccia un piano del commercio cittadino per evitare che il lavoro fin qui fatto venga vanificato dalla crescente crisi economica che colpisce e colpirà i cittadini e il loro potere d’acquisto”