Anche no

Molassana, allarme per il ‘gioco mortale’ sul cornicione: “Ragazzini in bilico per farsi i selfie”

Sui social arriva l'appello per la messa in sicurezza "prima che succeda qualcosa di tragico"

terrazzo molassana ragazzini piazza boero

Genova. Una sfida da brivido a pochi centimetri dal vuoto, approfittando di una struttura senza protezioni e in qualche modo accessibile, con l’obiettivo di immortalare l’impresa con un selfie o in un video da condiviedere sui social.

Questa l’allarme che in queste ore sta scuotendo Molassana, dopo che una residente ha pubblicato sui social un appello alle istituzioni per mettere in sicurezza il terrazzo sopra il nuovo complesso commerciale di piazza Boero, ad oggi in parte transennato ma comunque facilmente accessibile. “Oggi l’ennesima sgridata a tre ragazzine di al massimo 13 anni, che si sporgevano da questo tetto e camminavano sul cornicione in equilibrio, bloccate in tempo prima che si facessero un selfie”, scrive Daniela su Facebook, raccogliendo in poche ore decine di condivisioni.

Secondo quanto raccolto da Genova24 sul posto, infatti, in diverse situazioni diversi ragazzi, per lo più giovanissimi, sarebbero stati visti sporgersi in maniera molto pericolosa dal tetto della struttura, e in alcuni casi sarebbero stati visti camminare in bilico sul cornicione, tra l’entusiasmo dei “compagni di avventura” e i flash dei cellulari.

“Ho già segnalato diverse volte la pericolosità di questo ma non viene fatto nulla – aggiunge Daniela – Quindi prima che succeda qualcosa di tragico, chiedo a tutti i genitori, nonni, zii, amici di tutti i quartieri, potete parlare e spiegare ai vostri ragazzi la pericolosità di questi gesti che alcuni fanno e che non dovrebbero fare”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.