Genova. Maurizio ‘Jimmy’ Durante è il preparatore dei portieri del settore giovanile agonistico del Vallescrivia, per quanto riguarda le leve dagli Allievi (2006) ai Giovanissimi (2009).
Il tecnico, in dieci anni di carriera, ha allenato presso i settori giovanili di Busalla, Vallescrivia, Ronchese (due anni in Promozione), Ligorna e Ca de Rissi.
“Il mio punto di riferimento, come preparatore dei portieri, è da sempre Sandro Campanelli, dal quale ho appreso l’abc del mestiere e non solo. – esordisce Durante – Il nostro obiettivo è quello di riuscire a stimolare i nostri atleti, con esercizi sempre nuovi e per fare questo è importante sottoporci ad un costante aggiornamento del nozionismo, che deve comprendere sia la tecnica, che le situazioni da gioco”.
Come imposti il tuo lavoro?
“Partendo da una preparazione a livello motorio, arriviamo a creare, con i mezzi che abbiamo a disposizione, una situazione il più vicino possibile alla realtà del gioco con cui i ragazzi dovranno confrontarsi durante la gara, con l’obiettivo basilare di far crescere, gradualmente, i nostri numeri uno, senza l’obbligo di forzare i tempi”.
Quanto è cambiato il rapporto tra il preparatore dei portieri e il mister della squadra?
“Oggi c’è maggiore integrazione e collaborazione, nel rispetto dei rispettivi ruoli ed il tutto va a beneficio dei giocatori”.
‘Il portiere, i goal non li segna, sta lì per impedire che vengano fatti’, afferma il grande scrittore uruguaiano Eduardo Galeano ed è indubbio che si stia parlando di un ruolo difficile ed allo stesso tempo affascinante, oltre che fondamentale nel gioco della ‘pelota’.