Dibattuta

La proposta della Lega: alzare a 10mila euro il tetto per i pagamenti in contanti

Attualmente la soglia è 2mila euro. Salvini: "Proposta di buonsenso, meno burocrazia più libertà"

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Roma. Alzare il tetto per i pagamenti in contanti a 10mila euro. È il progetto di legge depositato dalla Lega, firmato dal deputato Alberto Bagnai, finito in poche ore al centro del dibattito politico.

Ad oggi la soglia per i pagamenti cash è fissata a 2mila euro, anche se la previsione originaria era di abbassarlo a mille euro nel 2022. Scopo del limite, nelle intenzioni di chi lo difende, è favorire i pagamenti digitali e di conseguenza aumentare la tracciabilità delle transazioni. Tra i benefici attesi la lotta all’evasione fiscale e all’economia sommersa, oltre al contrasto al riciclaggio.

La proposta della Lega è stata annunciata con una nota stampa del partito senza ulteriori dettagli. Si tratta peraltro di un punto condiviso all’interno del programma unitario del centrodestra, anche se non erano stati inseriti dettagli sulle cifre.

Secondo il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd, l’iniziativa, se realizzata, “renderebbe più difficile controllare i flussi di denaro e favorirebbe, oltre all’evasione, il riciclaggio del denaro”.

“È una proposta che non condividiamo in alcun modo, è in totale controtendenza con quanto deciso in questi anni in Italia e in gran parte dei Paesi europei per ridurre progressivamente l’uso del contante e spingere la tracciabilità dei pagamenti e la lotta all’economia sommersa. La Meloni nelle sue dichiarazioni programmatiche ha citato la lotta all’evasione fiscale tra gli obiettivi del nuovo governo. Se il buongiorno si vede dal mattino (e da proposte come quella della Lega sul contante), l’Italia rischia di andare in una direzione esattamente opposta”, aggiunge il responsabile economico del Pd Antonio Misiani.

“Per il nuovo Governo di centrodestra le priorità sono altre. Un esempio? Alzare il tetto del contante per premiare chi va in giro a fare pagamenti con 10mila euro di banconote in una valigetta – critica il leader del M5s Giuseppe Conte -. Uno studio di Bankitalia certifica che alzare il tetto del contante aiuta l’evasione fiscale. Ci opporremo fortemente a questa misura. Non vogliamo favorire malaffare e corruzione. Noi ci preoccupiamo invece di aiutare le imprese, i lavoratori e le famiglie che non sanno come pagare la prossima bolletta”.

“Il contante deve essere disponibile – interviene sul tema il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis -. Avevamo proposto dei tetti a livello Ue ma non ci sono accordi per ora, tocca agli Stati membri decidere. I tetti variano molto, si va dai 500 euro della Grecia a Paesi che non ce l’hanno. Come Commissione, preferiremmo dei massimali più bassi possibili”.

 

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