Pellicola

Il cinema orientale degli anni Novanta al centro di East 90s, la nuova rassegna al Tiqu

All'ex Altrove di piazzetta Cambiaso, nel centro storico, si parte lunedì 24 ottobre con Taipei Story (1985), di Edward Yang

Generico ottobre 2022

Genova. L’associazione Laboratorio Probabile Bellamy torna a organizzare una nuova rassegna di cinema in pellicola: protagonista dei prossimi appuntamenti previsti al Tiqu – Teatro Internazionale di Quartiere gestito dall’Associazione Sarabanda sarà la cinematografia orientale, in particolare quella che negli anni Novanta ha imperversato nei festival occidentali e si è accaparrata i riconoscimenti più prestigiosi. La Cina e il Giappone, ma anche la Corea e l’Iran sono i protagonisti di un decennio favoloso e già lontano.

La rassegna parte lunedì 24 ottobre con Taipei Story (1985), di Edward Yang, in cui una crisi di coppia è il pretesto per raccontare una città sempre più urbanizzata, i cui sorgono grattacieli tutti uguali in nome di una appena riconquistata indipendenza di Taiwan. Si tratta però di una rivoluzione ipocrita, che rincorre modelli americani o giapponesi irraggiungibili e fallaci.

Si prosegue venerdì 4 novembre con il capolavoro di Zhang Yimou, Lanterne Rosse (1991): tra le quattro mogli di un ricco signore si innesca una guerra psicologica fatta di rivalità e gelosia, che svela un paese – la Cina degli anni ’20 – ancora saldamente arroccata sulle proprie tradizioni e su un rigidissimo codice di comportamento. Il film fu premiato con il Leone d’Argento al Festival di Venezia del ’91.

Lunedì 7 novembre tocca a Sonatine (1993) di Takeshi Kitano, uno dei registi più poliedrici e versatili che esistano, qui anche protagonista nei panni di Murakawa: lo spietato boss della Yakuza ormai sul viale del tramonto commuove e diverte, in un grande affresco sulla vita e sulla violenza.

Lunedì 14 novembre sarà la volta di Chungking Express (1994) di Wong Kar Wai, dramma sentimentale in cui due storie si intrecciano sullo sfondo di una Hong Kong  notturna, spesso piovosa e anonima, composta quasi esclusivamente da non luoghi in cui gli esseri umani sembrano muoversi come automi.

Lunedì 21 novembre si chiude in bellezza con Il sapore della ciliegia (1997) del maestro Abbas Kiarostami: il racconto poetico e lirico di un uomo che, cercando di porre fine alla sua vita, ne riscoprirà il sapore, è valso al regista di spicco della New Wave iraniana la Palma d’Oro al 50°Festival di Cannes.

Ad arricchire la rassegna due serate speciali: la prima venerdì 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, in cui la protagonista sarà la regista iraniana Firouzeh Khosrovani e lo splendido documentario sul suo universo familiare Radiograph of a familyLunedì 28 novembre, nell’ambito del Festival Internazionale del Doppiaggio “Voci nell’Ombra”, si terrà l’incontro col cast che ha curato il doppiaggio di Nido di vipere, thriller pulp del sudocoreano Kim Yong-hoon uscito nel 2022 in Italia e già diventato culto: a seguire ci sarà la proiezione del film.

Le copie in pellicola provengono dalla Lab80 di Bergamo e dalla Cineteca Italiana di Milano. Tutte le proiezioni iniziano alle ore 21, l’ingresso avviene con tessera dell’associazione.

La prenotazione è gradita e consigliata via email su info@laboratoriobellamy.it

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