Genova. “A inizio 2023 partiranno i lavori per elettrificare i poli passeggeri nei porti di Genova e Savona”. Lo annuncia il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini al convegno ‘Sali a bordo del futuro’ organizzato da Enel per discutere sull’elettrificazione di porti e città.
“Genova e Savona sono i due scali italiani che hanno finora elettrificato di più – ha ricordato Signorini – dai bacini di carenaggio ai rimorchiatori navali fino al terminal di Pra’”. Si tratterà di un appalto importante: 30 milioni per Genova (e 10 per Savona). Per quanto riguarda Genova, si tratta di allestire due accosti per le crociere, uno a Ponte dei Mille (ponente) e uno a Ponte Doria (ponente), e quattro per traghetti, nella zona del terminal.
Uno degli aspetti controversi dell’elettrificazione delle banchine è quello del numero scarso di navi in grado di essere alimentate in maniera green. Inoltre il costo del carburante navi, fino a oggi, è sempre stato conveniente per gli armatori rispetto agli investimenti necessari a innovare la flotta anche solo che con sistemi ibridi. Entro la fine del 2022 entreranno finalmente in esercizio – con due anni di ritardo per problemi di tipo amministrativo – anche gli impianti di cold ironing realizzati al terminal commerciale di Pra’. Anche quelli sono stati realizzati da Nidec Asi. In totale la spesa per l’elettrificazione totale dei porti di Genova e Savona dovrebbe costare circa 700 milioni di euro, soldi finanziati dal Piano nazionale complementare con procedure semplificate grazie al Pnrr.