Genova. “Complimenti a Giorgia Meloni e alla sua squadra! Oggi è un bel giorno per il nostro Paese, che ha nominato la prima premier donna non per quota rosa ma per capacità, merito e consenso“. Così Giovanni Toti, presidente della Liguria, dopo la presentazione dei ministri”.
“Ci auguriamo che il suo governo possa dare subito risposte concrete agli italiani, in un momento storico sicuramente non facile. Sono certo che il primo ministro ce la metterà tutta, con la stessa determinazione e coerenza sempre dimostrata, soprattutto in questi giorni. Buon lavoro dalla Liguria”, continua Toti.
Auguri anche da Edoardo Rixi, ritenuto in corsa per il ministero delle Infrastrutture e alla fine superato da Matteo Salvini: “Buon lavoro ai ministri della Lega e al nuovo governo. Ci attendono sfide importanti che l’esecutivo di centrodestra, voluto dagli italiani, saprà affrontare per il bene della nazione. La Lega in particolare seguirà i dossier legati alle infrastrutture, snodo fondamentale per l’apertura dei cantieri, insieme all’economia, la sicurezza, l’istruzione, l’autonomia e le persone disabili. Una squadra unita e coesa come promesso, guidata da Giorgia Meloni, il primo premier donna della storia dall’unità d’Italia. Buon lavoro a tutti nel segno della rinascita del nostro Paese”.
“Faccio i mei migliori auguri di buon lavoro a Giorgia Meloni, dandole atto di essere la prima donna della storia italiana a ricoprire il ruolo di capo del governo. Faremo un’opposizione leale e seria, vigilando sull’operato dell’esecutivo e come sempre avendo come unico faro il bene del Paese. Senza sconti ma con serietà istituzionale “. Così in una nota la presidente dei senatori di Azione-Italia Viva Raffaella Paita.
Di tutt’altro tenore il commento di Valentina Ghio, segretaria ligure del Pd e deputata: “Ci troviamo di fronte a un governo con un chiaro stampo di natura conservatrice e il più a destra degli ultimi decenni. Dalla prima donna premier ci si sarebbe aspettato anche più coraggio nella scelta di ministre donne, che invece rimangano in minoranza: solo 6 su 24. Le parole, poi, sono importanti e questo è un governo che avrà il ministero della Sovranità alimentare, del Merito e della Natalità, che è stato unito a quello delle Pari opportunità: dettagli che indicano una direzione chiara. Come opposizione agiremo fin da subito per essere alternativa a questa destra, con proposte puntuali soprattutto su temi oggi cruciali, come lotta al caro vita, sostegno alle persone in difficoltà e diritti”.