L’impatto del Genoa con la difficile realtà della Serie B è stato buono. Quindici punti in sei partite significano distare soltanto tre lunghezze dal primo posto. Vertice della classifica che, insieme alla seconda piazza, garantisce il salto diretto in Serie A. Troppo rischioso per il Genoa affidare le speranze promozione ai play off. Serve dunque provare a fare un filotto di vittorie, cosa che non è ancora riuscita in queste prime giornate
Per evitare di finire impelagati nelle forche caudine degli spareggi promozione, la squadra di Blessin deve cercare di fare capolino dal folto numero di squadre della parte alta della classifica. Il primo passo è battere il Cosenza domani in trasferta, inizio alle ore 14. La formazione calabrese ha quattro punti di ritardo rispetto al Genoa. Vincere sarebbe il miglior viatico per affrontare tre gare contro squadre che al momento precedono il Genoa: trasferte contro Ternana e Reggina, in casa contro il Brescia.
Coda e compagni non sono andati mai oltre le due vittorie di fila (Modena e Spal). Dovranno provare a farlo adesso contro formazioni sulla carta più in forma rispetto a quelle affrontate fino a questo momento. Difficile fare bottino pieno ma è quello l’obiettivo di una squadra costruita per un ritorno lampo nella massima serie. Per rimanere agganciati al treno basterebbe molto meno, vittorie in casa e pareggi in trasferta. Tuttavia, prima o poi bisognerà riuscire a togliersi dal mucchio.
Il Genoa ritrova Badelj tra i convocati anche se non dovrebbe partire dal primo minuto. Blessin potrebbe riproporre il modulo 4-2-3-1. Se Gudmundsson e Aramu sembrano certi di un posto da titolare alle spalle di Coda, si prospetta un ballottaggio tra Yalcin e Jagiello per la terza casella del reparto trequartisti.