Genova. Il nodo è sempre quello: se la partita non si chiude il rischio è quello di non arrivare al fischio finale con i tre punti in tasca. In questo campionato al Genoa è andata bene qualche volta, mentre altre (in casa con il Parma e oggi) ha bevuto il calice amaro del pareggio subito in extremis.
E se in undici contro undici la partita sembrava comunque in mano ai rossoblù, l’espulsione di Badelj ha dato nuova linfa al Brescia, squadra mai doma e soprattutto capace di pungere in modo improvviso sfruttando le rare indecisioni difensive del Genoa.
Se oggi i migliori sono apparsi Sabelli, Bani e Semper qualche domanda Blessin dovrà farsela. Il Ferraris ormai sembra un tabù: una sola vittoria (contro il Modena) su cinque partite giocate. Era intuibile in un campionato in cui il Genoa parte come favorito: chi arriva a Genova affronta la partita cercando di coprirsi il più possibile e poi colpire appena possibile. Il Brescia è rimasto sempre concentrato e ha giocato sino alla fine, mentre il Genoa si è involuto. A livello tattico, rispetto al primo tempo, il Brescia si è sistemato meglio e ha offerto meno possibilità al Genoa di avvicinarsi alla porta.
Per la prima volta Alexander Blessin sembra davvero molto arrabbiato in sala stampa. Non solo non sorride, ma si lascia andare a espressioni forti: “Non sono contento di come abbiamo giocato, non abbiamo chiuso la partita. Ci è mancata la cattiveria per chiudere la partite, non c’era buona organizzazione e poi tre giocatori hanno dormito sulle azioni finale, sono rimasti tagliati fuori. La stessa cosa era successa contro il Parma. Dobbiamo parlarne”.
Non vuole parlare dell’arbitro e si dice “incazzato” anche per l’inferiorità numerica.
L’ultimo commento al vetriolo è verso il campo di gioco: “Non siamo in grado di tenere il nostro campo da gioco in condizioni. Era molto bagnato, scivoloso”.
Solo domani, confessa, dopo averci dormito sopra, riuscirà a vedere anche i lati positivi della partita, per ora questo Genoa-Brescia lo considera al pari di una sconfitta. Ai suoi ragazzi ha detto di andare avanti e imparare da questi errori: “Dobbiamo concentrarci per il prossima partita ed essere più cattivi”.
Genoa-Brescia 1-1
31′ Jagiello; 94′ Cistana
Genoa: Semper, Sabelli, Dragusin, Bani, Hefti (56′ Czyborra), Badelj, Frendrup, Jagiello (79′ Touré), Aramu (80′ Gudmundsson), Yalcin (67′ Puscas), Coda.
Allenatore: Blessin.
A disposizione: Vodisek, Agostino, Vogliacco, Yeboah, Calvani, Portanova, Galdames.
Brescia: Lezzerini, Karacic, Cistana, Adorni, Huard, Ayé, Bisoli, Van De Looi, Ndoj (78′ Labojko), Olzer, Bianchi (86′ Niemeijer).
Allenatore: Clotet.
A disposizione: Andrenacci, Galazzi, Mangraviti, Garofalo, Jallow.
Arbitro: Colombo di Como
Ammoniti: Badelj (G); Adorni, Cistana (B)