Gli appuntamento

Festival della Scienza, il programma di sabato 22 ottobre

15 conferenze, 3 eventi speciali, 2 spettacoli insieme alle 28 mostre e i 61 laboratori. Tra gli ospiti Marco De Vivo, William Jorgensen e Giulio Deangeli.

Festival della Scienza

Genova – Domani, sabato 22 ottobre, continuano gli eventi della ventesima edizione del Festival della Scienza di Genova, manifestazione che racconta la scienza in modo innovativo e coinvolgente, fortemente legata al territorio e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo. Il terzo giorno di Festival vede in programma 15 conferenze, 3 eventi speciali e 2 spettacoli: Coppa Pitagora (ore 10), La serra di Mendel (ore 11 e 17), Le Megattere (ore 11), Leggere il mondo con il linguaggio della chimica (ore 11), Linguaggi alieni (ore 15), Lingue, azioni regole: cosa ci dice il cervello? (ore 15), Paura della scienza (ore 15), 50&Πù Linguaggi (ore 15.30), Inventare nuovi farmaci con i supercomputer (ore 15.30), L’immagine della natura e la natura dell’immagine (ore 15.30), Nina delle stelle (ore 17), Suoni e odori: il linguaggio dell’amore (ore 17.30), Un futuro sott’acqua (ore 17.30), Caramelle fotoniche (ore 18), I computer quantistici e la frontiera del calcolo (ore 18), Ingannevoli trasmutazioni (ore 18), Occupare il futuro (ore 18.30), Tutto quello che avreste voluto sapere sull’IA in medicina (18.30), Shhh, si legge! (ore 20) e L’ultima particella della materia conosciuta (ore 21). Inoltre, sono aperte 28 mostre e i 61 laboratori, di cui sono disponibili gli orari su www.festivalscienza.it.

IL PROGRAMMA DI CONFERENZE, EVENTI SPECIALI E SPETTACOLI

Alle 10 torna la tradizionale Coppa Pitagora, la gara di matematica riservata agli istituti secondari di primo grado organizzata al Palacus dall’Università di Genova. Nel 2022 ricorre il bicentenario della nascita di Gregor Mendel, il padre della genetica. Sulla sua vita e le sue rivoluzionarie scoperte si focalizza lo spettacolo delle ore 11 e 17 La serra di Mendel, a cura di Le Nuvole, realizzato Alle Ortiche (serre di San Nicola) con Massimo Ruccio e il contributo scientifico di Serena Aceto, Giuseppe Saccone e Marco Salvemini. In Le Megattere vengono ripercorsi gli anni di storie del progetto Comics&Science, raccolte da Feltrinelli Comics in due volumi, insieme a fumettisti del calibro di Silver, creatore di Lupo Alberto ed Enrico La Talpa, di Giovanni Eccher, autore, sceneggiatore, game designer e regista esperto di effetti speciali, di Sergio Ponchione, illustratore vincitore nel 2009 del prestigioso premio Gran Guinigi di Lucca Comics&Games, e di Andrea Plazzi e Roberto Natalini, ideatori di Comics&Science (ore 11, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale).

Il linguaggio chimico rappresenta una chiave di lettura preferenziale per tutto il mondo della materia e, in Leggere il mondo con il linguaggio della chimica, ne parlano il vicepresidente della Società Chimica Italiana e presidente eletto per il periodo 2023-2025 Gianluca Farinola e Giovanni Capranico, professore ordinario di Biologia molecolare dell’Università di Bologna (ore 11, Biblioteca Universitaria di Genova, con la moderazione di Giovanni Villani). Da Atlantide… a Marte: in Linguaggi alieni Maria Giulia Andretta, autrice e docente la cui ricerca sulla conquista della Luna ha vinto il premio dell’International Astronomical Union, insieme allo storico della scienza ed esperto della storia di Atlantide Marco Ciardi, racconta la storia delle ricerche su Marte, tra cultura popolare e nuove prospettive (ore 15, Archivio Storico del Comune a Palazzo Ducale, modera Paolo Tozzi). È Andrea Moro, professore di linguistica generale alla IUSS di Pavia e allievo di Noam Chomsky, insieme a Luciano Fadiga, neurofisiologo studioso dei comportamenti umani, direttore del Centro di Neurofisiologia traslazionale dell’Istituto Italiano di Tecnologia, con la moderazione di Stefano Cappa, neurologo esperto di disturbi del linguaggio, direttore del Dementia Research Center dell’Istituto Nazionale Neurologico, Fondazione IRCCS Mondino di Pavia, ad approfondire l’affascinante tema del rapporto tra la struttura delle lingue umane e il cervello in Lingue, azioni, regole: cosa ci dice il cervello? (ore 15, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale).

Perché molte persone hanno Paura della scienza? Partendo dall’ostilità verso i vaccini il giornalista e scrittore Enrico Pedemonte prova a spiegarlo risalendo alle origini e alle ragioni della sfiducia nei confronti della ricerca (ore 15, Biblioteca Universitaria di Genova). Dai linguaggi tecnologici alle nuove espressioni lessicali: nella conferenza/spettacolo 50&Πù Linguaggi si va alla scoperta delle loro caratteristiche intergenerazionali, con filmati commentati da Alberto Diaspro, direttore del Dipartimento di Nanofisica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Tarcisio Mazzeo, giornalista già caporedattore delle redazioni liguri e piemontesi del Tgr Rai, Anna Maria Melloni, direttore dell’Area Associativa 50&Πù e Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria (ore 15.30, Auditorium del Teatro Carlo Felice, modera Alessandra Rissotto). La chimica computazionale, grazie al progresso delle capacità di calcolo dei moderni supercomputer, apre le porte a una vera rivoluzione nell’ambito delle scienze della vita: in Inventare nuovi farmaci con i supercomputer William Jorgensen, uno dei pionieri dell’uso della chimica computazionale per il disegno di nuovi farmaci e Marco De Vivo, group leader di un gruppo di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia che si occupa dello sviluppo di nuovi farmaci su base molecolare, approfondiscono l’impatto che questo approccio avrà nella ricerca farmaceutica (ore 15.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale).

Riccardo Manzotti professore ordinario di filosofia teoretica della IULM di Milano e il filosofo Rocco Ronchi, professore di filosofia teoretica dell’Università degli Studi dell’Aquila, in L’immagine della natura e la natura dell’immagine dialogano sul rapporto tra immagine e oggetto, muovendosi dalle origini della filosofia fino alle ultime frontiere delle neuroscienze (ore 15.30, Baltimora Garden Sea-ty). Alle ore 17 in Sala Dino Campana del Teatro della Tosse si tiene Nina delle stelle, una favola moderna sul legame indissolubile tra uomo e natura, istruzione e diritti, ispirata all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile. Lo spettacolo è curato dalla compagnia teatrale Zelda, diretto da Filippo Tognazzo e interpretato da Anna Valerio. L’imprinting sessuale è un fenomeno biologico ben caratterizzato dal punto di vista comportamentale, ma si conosce molto poco dei circuiti neurali che ne sono alla base: in Suoni e odori: il linguaggio dell’amore ne discutono Serena Bovetti, specializzata nel ruolo dei circuiti olfattivi nel comportamento riproduttivo, e Paolo Peretto, ricercatore che studia l’organizzazione neuronale post-natale, entrambi professori di Anatomia comparata e citologia dell’Università di Torino (ore 17.30, Archivio Storico di Palazzo Ducale, modera Alberto Agliotti).

L’oceanografo di fama internazionale, dirigente di ricerca CNR e direttore della divisione di ricerca del CMRE Sandro Carniel in Un futuro sott’acqua spiega come il surriscaldamento globale abbia messo in moto un inesorabile aumento del livello degli oceani, che accelera sempre più minacciando di divorare terre e megalopoli costiere e riflette sulle necessarie azioni di adattamento (ore 17.30, Biblioteca Universitaria di Genova). Gli eventi più “gustosi” del Festival sono al MOG – Mercato Orientale Genova. Alle ore 18 i ricercatori Dario Cavallo, Davide Comoretto, Paola Lova e Heba Megahd in Caramelle fotoniche portano alla scoperta dei colori strutturali usati da piante e animali attraverso la realizzazione di caramelle e praline di cioccolato. Il responsabile delle tecnologie quantistiche in Amazon Web Services Simone Severini in I computer quantistici e la frontiera del calcolo spiega come questi strumenti possano rivoluzionare la ricerca scientifica e aprire porte a nuovi mondi (ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, modera Leonardo De Cosmo). In Ingannevoli trasmutazioni si scopre il nuovo volume di Comics&Science dedicato all’alchimia, che vede l’autore Giovanni Eccher e l’illustratore Sergio Ponchione tornare a fare squadra con una storia dedicata alle origini della chimica realizzata in collaborazione con l’Istituto Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del CNR di Firenze, rappresentato in questo incontro dal direttore Francesco Vizza, esperto di storia della chimica e della scienza (ore 18, Auditorium del Galata Museo del Mare, modera Andrea Plazzi).

Il presidente dell’Italian Institute for the Future Roberto Paura in Occupare il futuro spiega come prevedere, anticipare e trasformare il mondo di domani, passando dall’evoluzione degli studi di previsione fino ad arrivare agli scenari indagati dai futurologi sui rischi globali (ore 18.30, Baltimora Garden Sea-ty). Il dottorando in neuroscienze a Cambridge dove studia le malattie neurodegenerative Giulio Deangeli, che oltre ad aver conseguito cinque lauree in sei anni è l’unico italiano ad aver vinto la borsa Harvard Hip, racconta Tutto quello che avreste voluto sapere sull’IA in medicina (ore 18.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale). Alle ore 20 l’associazione Silent Book Club Genova partecipa al Festival con l’evento Shhh, si legge: un’ora di lettura collettiva in silenzio di un libro a scelta, per condividere la bellezza della lettura e scambiare poi pareri e consigli, nella sala del Minor Consiglio a Palazzo Ducale. A dieci anni dalla dimostrazione dell’esistenza del bosone di Higgs, in L’ultima particella della materia conosciuta si racconta, con letture dell’attore Francesco Patanè e intermezzi musicali dei Phisique duo role il ruolo chiave di questa scoperta nella comprensione della storia dell’Universo, con alcuni dei suoi protagonisti: il presidente dell’INFN Antonio Zoccoli, il fisico teorico Marco Ciuchini e la ricercatrice a lavoro all’esperimento CMS del CERN Mia Tosi (ore 21, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, modera Sara Zambotti).

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.festivalscienza.it, in cui è possibile anche scaricare il pdf del catalogo. Attivo il call center del Festival al numero 010 8934340, per informazioni e prenotazioni da parte degli istituti scolastici. L’acquisto dei biglietti si può effettuare sul sito del Festival (senza necessità di ritiro in biglietteria) e all’Infopoint allestito nel cortile interno di Palazzo Ducale, in cui gli animatori possono fornire anche consigli sulle attività da seguire nel corso della giornata.

Confermata la tipologia di biglietti delle precedenti edizioni. In occasione dei vent’anni di Festival, tutte le conferenze del Festival sono gratuite per i nati dopo il 1° gennaio 2003. I biglietti e le prenotazioni sono acquistabili online sul sito del Festival www.festivalscienza.it, tramite il call center (tel. 010 8934340) e all’Infopoint. Invariati i costi dei biglietti: giornaliero intero 13 euro, ridotto 11 euro, ridottissimo 9 euro, Abbonamento Standard intero 21 euro, ridotto 18 euro, ridottissimo 12 euro, Abbonamento Premium (con prenotazioni gratuite per il titolare dell’abbonamento) 30 euro e Abbonamento Scuole 9 euro. I bambini fino ai 5 anni, gli insegnanti che accompagnano le classi e gli accompagnatori di persone con disabilità non pagano. Gli abbonamenti hanno validità per tutti i giorni e tutti gli eventi del Festival. È disponibile anche l’abbonamento Festival Online per la fruizione per 365 giorni dell’archivio on-demand sulla piattaforma festivalscienza.online al costo di 10 euro. I tre abbonamenti Standard, Premium e Scuole comprendono l’Abbonamento Online. Tutti gli eventi del progetto Scienziati nelle Biblioteche e il programma online per le classi sono gratuiti.

Le prenotazioni (posti riservati) per gli eventi a pagamento (costo 0,50 euro) sono consigliate per il pubblico generico. Da quest’anno anche per gli eventi gratuiti è possibile effettuare le prenotazioni (gratuite). Per le classi le prenotazioni sono obbligatorie e gratuite e devono necessariamente essere effettuate tramite il call center. Il Biglietto scuole e l’Abbonamento Insegnante consentono anche la fruizione individuale dell’intero programma del Festival, dal 20 ottobre al 1° novembre. Gli orari del call center sono: fino al 19 ottobre dal lunedì al venerdì ore 08.30 – 17; dal 20 ottobre al 1° novembre, dal lunedì al venerdì ore 08.30 – 19; sabato e festivi ore 09.30 – 19. Tutti gli abbonamenti del Festival includono anche l’abbonamento alla piattaforma www.festivalscienza.online, su cui visionare alcuni degli eventi di questa e delle passate edizioni, per un anno. Maggiori informazioni sui biglietti su festivalscienza.it/site/home/info-utili.html

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