Martedì 1° novembre

Festival della Scienza, domani ultimo giorno di eventi: ecco il programma

In programma 7 conferenze e 1 evento speciale, insieme a 28 mostre e 62 laboratori. Tra i protagonisti Luca Carra, Paolo Vineis e Bernardino Fantini

Festival della Scienza

Genova. Domani, martedì 1° novembre, si conclude la ventesima edizione del Festival della Scienza di Genova, manifestazione che racconta la scienza in modo innovativo e coinvolgente, fortemente legata al territorio e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo.

Nell’ultima giornata dell’edizione 2022 in programma ben 7 conferenze e 1 evento speciale, oltre a 28 mostre e 62 laboratori i cui orari sono disponibili su www.festivalscienza.it.

Programma

I sistemi biologici sono dotati di un progetto, codificato nelle loro strutture, che si realizza in processi di crescita e funzioni fisiologiche.

Partendo dalla visione scientifica e filosofica di Jacques Monod ne tratta, in La vita come linguaggio, il professore onorario di storia della medicina dell’Università di Ginevra e presidente dell’Istituto Italiano di Antropologia Bernardino Fantini (ore 10.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, modera Ranieri Bizzarri).

La gestione futura delle risorse idriche è al centro di Acqua: l’oro blu, incontro con Francesco Avanzi, ricercatore che si occupa di tutti gli aspetti del ciclo idrologico in ambienti montani, Luca Ferraris, presidente di Fondazione Cima e ingegnere ambientale che studia l’idrometeorologia, l’idrologia e gli effetti dei cambiamenti climatici, Francesca Munerol, ricercatrice che studia le posizioni giuridiche di garanzia nel sistema di protezione civile, i piani di emergenza di Comuni, Regioni e Province Autonome, Francesca Giannoni, direttrice dell’Unità Operativa Clima Meteo Idro di ARPAL, Marina Morando, responsabile del Dipartimento “Pianificazione e Procedure” di Fondazione CIMA, Gustavo Naumann, esperto di scienze atmosferiche e di idrologia, Elisa Palazzi, fisica del clima e divulgatrice, e Sara Ratto, dirigente del Centro funzionale regionale della Regione Autonoma Valle d’Aosta con funzioni di vicario del Capo della Protezione civile (ore 15, Biblioteca Universitaria di Genova).

Per essere al tempo stesso chiara ed esatta, la comunicazione richiede semplicità, trasparenza e onestà, come spiegano l’autore e già magistrato e senatore Gianrico Carofiglio insieme al direttore scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas Alberto Mantovani in Parole della scienza e arte della chiarezza (ore 15, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, modera Nicola Tirelli).

Il futuro della (nano)archiviazione può essere il DNA: lo si scopre con il Principal Investigator della linea di ricerca di Optoelectronic dell’Istituto Italiano di Tecnologia Roman Kranhe insieme a un personaggio di spicco della ricerca in materia, Robert Grass, professore ordinario del Functional Materials Laboratory dell’ETH di Zurigo in DNA Data Storage (ore 15.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale).

La giornalista scientifica Silvia Kuna Ballero, insieme al direttore di National Geographic, National Geographic Traveller, Le Scienze e Mind Marco Cattaneo, in Travolti da un atomico destino fanno luce sul perché della sfiducia nell’energia nucleare, cercando di approfondire prospettive realistiche e false speranze in merito (ore 16, Auditorium del Galata Museo del Mare).

A discutere invece del concetto di vuoto e della sua relazione con la natura della realtà tra scienza e filosofia il ricercatore del Politecnico di Torino Alessandro Chiolerio, lo psicologo clinico Andrea De Giorgio e il docente di Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative dell’Università di Pisa Francesco Tormen in Il vuoto ricco di significati (ore 17.30, Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale, modera Matteo Laffranchi).

Alle 18 al MOG Mercato Orientale Genova l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani mette alla prova nel riconoscere i principali salumi italiani, facendo scoprire come sono cambiati nel tempo, in Sfida all’ultima fetta. Il capitale biologico, la salute e le disuguaglianze sociali sono al centro della conversazione tra Luca Carra, direttore di Scienzainrete, segretario del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica, e Paolo Vineis, professore orinario di Epidemiologia Ambientale dell’Imperial College di Londra (ore 18.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale).

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