Sanità

Disturbi Dsa, la Liguria tra le regioni con i numeri più alti: proposta di legge di Fdi

Il consigliere regionale Balleari porta in commissione una normativa per aiutare chi ne è affetto. Altra proposta di legge sul coinvolgimento dei medici di base

Stefano Balleari

Genova. Saranno due le proposte che il presidente dei consiglieri di FdI Stefano Balleari presenterà oggi in commissione sanità: due modifiche alle leggi regionali che consentiranno, nel primo caso, un maggior coinvolgimento dell’ordine dei medici nel processo di ascolto che precede quello decisionale nelle Asl liguri. Lo comunica una nota del partito.

“Una proposta di modifica che va ad incrementare, con l’inserimento dei presidenti degli ordini dei medici chirurghi territoriali, la composizione del collegio di direzione delle ASL liguri – spiega Stefano Balleari – questi due anni di emergenza sanitaria ci hanno insegnato che la condivisione di opinioni e la collegialità sono dei metodi di lavoro da perseguire”.

Un’altra importante modifica sarà quella per prestare maggiore attenzione a chi è affetto da DSA. I numeri dei casi di dislessia, disgrafia e discalculia tra gli studenti italiani sono quintuplicati dal 2010 al 2019 (dallo 0,9% al 4,9%). 298.114 bambini e ragazzi che hanno avuto una diagnosi certificata di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) nel 2019.

“Dobbiamo tenere conto di questi dati che sono in costante e continuo aumento e che possono condizionare la vita di chi ne è affatto se non interveniamo con piccole modifiche e piccoli accorgimenti che consentano a chi è affetto da DSA di vere le medesime condizioni di partenza di chi non ne è affetto. Un esempio concreto è quello della modifica che ho chiesto in termini di concorsi pubblici regionali dove ho chiesto che a chi è stata diagnosticata una DSA non debba fare le prove scritte, ma che esse siano sostituite da prove orali che consentono la verifica del grado di preparazione reale dei candidati e che non li penalizza” spiega Balleari.

Una necessità di adeguamento che si conferma sapendo che la Liguria, insieme alla Valle d’Aosta, è la regione con i valori più elevati addirittura sopra la media nazionale. Con questa modifica prosegue l’interesse di FdI per un adeguamento delle leggi regionali alle esigenze dei liguri frutto di un processo di ascolto e di costante presenza sulle problematiche della gente.

“Dal 2015 siamo in prima linea per migliorare la qualità di vita dei cittadini liguri con una visione costante delle esigenze del territorio. Da ieri faremo lo stesso per l’Italia con un nuovo governo autorevole, deciso e coeso nella visione dell’Italia del futuro. Siamo pronti a cambiare in meglio l’Italia come abbiamo fatto ovunque abbiamo la responsabilità di governo” conclude Balleari spiegando come questo atteggiamento sia frutto del DNA di Fratelli d’Italia.

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