I ricorsi

Dalle pulizie al lavoro di scrivania con i software sanitari, ma senza aumento sullo stipendio: la Asl4 condannata a pagare dieci lavoratori

Sono 10 ausiliari socio-assistenziali impiegati per la prenotazione visite e la consegna delle cartelle cliniche. Per ciascuno il giudice ha riconosciuto circa 9 mila euro in più

ospedale lavagna asl4

Genova. Le mansioni per le quasi erano stati assunti, in quanto ausiliari socio assistenziali dipendenti della Asl4, doveva essere quello di fare le pulizie negli ospedali ma nel tempo l’azienda sanitaria del levante genovese ha assegnato loro altri compiti. Li ha formati all’uso di software specifici, li ha messi dietro a una scrivania e li ha impiegati in cosiddette mansioni di concetto, come le prenotazioni di visite, le consegne delle cartelle cliniche, la ricezione dei pagamenti dei ticket tramite pos.

Ma queste nuove mansioni, documentante anche dai codici di accesso personali al sistema sanitario regionale assegnati dalla Asl a ciascuno, non hanno avuto alcuna conseguenza sugli stipendi dei lavoratori rimasti tutti con contratti che sancivano mansioni di tipo “a” (di fatto la lettera che indica il lavoro di tipo manuale) e non “b” e senza la possibilità di accedere alla cosiddetta ‘progressione orizzontale’ che nel tempo consente degli incrementi a livello retributivo.

Per questo una decina di Asa ha deciso di far causa, singolarmente, alla Asl4 e tutte le sentenze (le ultime due sono sentenze di Corte d’appello sono state depositate nei giorni scorsi), hanno riconosciuto per tutti il diritto a uno stipendio adeguato alle mansioni effettuate, il che per il periodo oggetto della causa, corrisponde a circa 9 mila euro a lavoratore.

“Si tratta di sentenze importanti – spiega l’avvocato Manuela Dellepiane che con la collega Maria Grazia Gammarota ha difeso gli ausiliari – che restituiscono dignità a questi lavoratori che erano a tutti gli effetti sottopagati. Adesso potremmo valutare di agire anche per gli anni successivi e per eventuali altri lavoratori che si trovino nella stessa situazione”

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.