Genova. Avanti, senza scossoni, senza patemi e permettendosi di sbagliare tre-quattro palle gol nitide. Il Genoa prosegue la sua marcia anche in Coppa Italia: andrà agli ottavi e incontrerà la Roma.
Dalla partita contro la Spal è emerso che anche chi il campo l’ha visto poco o mai (Touré, Czyborra, Semper e anche lo stesso Puscas) si integra molto bene nella squadra e si dimostra all’altezza.
La cosa più importante per Blessin è stato proprio questo aspetto: “Sono soddisfatto: abbiamo dato minutaggio a diversi giocatori”.
Non era scontato il passaggio del turno, anche perché il Genoa in Coppa Italia ha sempre faticato. Invece la squadra è apparsa concentrata sin dal primo minuto.
“Non la nostra migliore prestazione in fase offensiva, ma abbiamo dominato il primo tempo, con un grande possesso palla, siamo felici per non aver subito gol, per essere stati attenti nella fase difensiva. Nel secondo tempo abbiamo avuto buone chance ma poca lucidità negli ultimi 30 metri”.
Al di là del valore dell’avversario, che deve ancora assimilare i dettami del nuovo allenatore, questa sera il Genoa è apparso attento nella gestione della palla, con i compagni sempre vicini al portatore in modo da fornire sempre una soluzione di appoggio facile. “Avrei però voluto un po’ più di profondità nel primo tempo” commenta Blessin, che non esclude anche la possibilità di vedere Coda e Puscas insieme in futuro: “Sono opzioni, abbiamo ancora tante partite davanti e ogni volta scelgo i migliori giocatori a seconda di come si allenano in settimana”.
Una vittoria che dà ulteriore spinta e morale alla squadra, apparsa parecchio unita nel tradizionale saluto sotto la Nord.