Posizione

Ansaldo Energia, Toti: “Preoccupazione legittima ma i blocchi stradali sono insopportabili”

Il governatore boccia la strategia dei sindacati: "Inutile chiedere una risposta a chi non c'è, aspettare nuovo governo". La replica della Fiom: "Errore madornale di Toti, Cdp è un ente proprio"

Generico ottobre 2022

Genova. “La preoccupazione dei lavoratori è assolutamente legittima ma credo che non possa essere accompagnata da gesti e manifestazioni che ledono la dignità del lavoro altrui. Bloccare la città in questo momento va oltre l’esercizio del diritto di sapere del proprio futuro, anche perché lavorano anche altri cittadini che hanno diritto di spostarsi“. Lo ha detto il presidente ligure Giovanni Toti che ha definito i blocchi stradali messi in atto oggi a Genova dai lavoratori di Ansaldo Energia “già di per sé insopportabili“, perché “vuol dire mettere il lavoro di qualcuno davanti al lavoro di qualcun altro”.

“I lavoratori di Ansaldo hanno diritto di conoscere il futuro del loro lavoro e della loro occupazione come i rappresentanti di commercio, gli impiegati che si spostano, le mamme che portano i loro bambini a scuola hanno diritto ad avere strade sgombre per andare – ha proseguito Toti -. Questo non vuol dire non difendere i propri interessi, ma farlo nel rispetto dei diritti degli altri“.

“Dopodiché, ancor più in questo momento, mi sembra un braccio di ferro duraturo e poco fruttifero: i lavoratori stanno perdendo soldi nei loro scioperi non avendo a Roma un interlocutore in grado di riceverli. Il governo Draghi sta facendo gli scatoloni oggi e probabilmente il nuovo governo non appena eletti i presidenti di Camera e Senato aprirà il nuovo corso. In questo momento chiedere una risposta a chi non esiste risulta un esercizio dannoso per le normali procedure sindacali“, prosegue il presidente.

Secondo Toti “hanno ragione i sindacati quando dicono che Ansaldo è un’azienda strategica non solo per il nostro territorio ma per l’Italia, ne siamo tutti convinti. Per quello che mi è dato sapere ne è convinto anche l’azionista Cdp con cui siamo in contatto. Ansaldo Energia è strategica per il nucleare del futuro del nostro Paese, per la decarbonizzazione quando la crisi energetica cesserà, Cdp sta lavorando a un piano di ricapitalizzazione, che è quello che chiedono i sindacati, e il management sta lavorando a un piano industriale che possa traghettarla verso un futuro di cui il Paese ha assolutamente bisogno”.

“Credo che i sindacati, visto che al momento non risultano impellenze circa il pagamento degli stipendi o situazioni di grave urgenza, dovrebbero attendere come facciamo tutti noi l’insediamento del nuovo governo. Oggi pretendere incontri da chi non esiste credo sia irrealistico. Il nuovo governo si insedierà probabilmente nei prossimi 10 giorni, ci saranno un ministro dello Sviluppo economico e un ministro dell’Economia da cui dipende Cdp. In quel momento saremo le prime istituzioni del territorio a chiedere al nuovo governo un confronto allargato alle parti sociali per comprendere qual è il percorso immaginato. Auspicherei che, seguendo le organizzazioni sindacali che in questo momento stanno tenendo un profilo più ragionevole, l’azienda torni alla sua normalità in attesa di avere un interlocutore”, ha concluso il governatore ligure.

“Troviamo sconcertanti le dichiarazioni del presidente Toti che tradiscono anche la scarsa conoscenza della questione da parte del governatore perché oggi i lavoratori di Ansaldo non stanno scioperando contro il Governo ma contro cassa depositi e prestiti che è un ente con un proprio cda e una propria operatività e quindi oggi può interloquire con noi”. E’ la replica del segretario della Fiom genovese Stefano Bonazzi.

“Le affermazioni di Toti contengono un errore madornale – ribadisce Bonazzi – e sono sintomo probabilmente di una scarsa lungomiranza, la stessa che ha portato la sua lista alle ultime elezioni a ottenere lo 0,8% dei consensi sul 60% dei votanti”.

Anche il sindaco di Genova Marco Bucci interviene sulla questione, esprimendo solidarietà ai lavoratori ma stigmatizzando i blocchi stradali: “Il Comune di Genova è vicino ai lavoratori di Ansaldo Energia, un’azienda storica che rappresenta un’eccellenza per la nostra città. Esprimo la piena solidarietà ai lavoratori con l’auspicio che la situazione possa risolversi in tempi brevi e nel modo migliore. Saremo a fianco degli enti preposti per la salvaguardia della continuità occupazionale, convinti che vadano tutelati i diritti dei lavoratori e la permanenza dell’azienda sul territorio”.

“Pur condividendo le preoccupazioni dei manifestanti non dobbiamo dimenticare che il blocco stradale sta procurando notevoli danni alla città. Auspichiamo un confronto costruttivo tra le parti senza dover ricorrere a manifestazioni estreme a danno di Genova”, conclude Bucci.

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