Interventi

Anas, al via il bando da 100 milioni per lavori di manutenzione programmata degli impianti tecnologici

L’adozione delle tecnologie e degli strumenti volti a ridurre il consumo di energia si inquadrano nel più ampio progetto dell’azienda di favorire una forte accelerazione del processo di de-carbonizzazione, previsto dall’Unione Europea per il 2050

anas galleria

Genova. Anas, società del Gruppo FS Italiane, prosegue l’azione di investimento nelle tecnologie per aumentare la sicurezza della rete e ridurre i consumi energetici. È stato pubblicato oggi, sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara per complessivi 100 milioni di euro destinati all’esecuzione di lavori di manutenzione programmata su impianti tecnologici in galleria, negli svincoli e lungo l’asse stradale con l’obiettivo di offrire agli utenti una strada sostenibile, sicura e tecnologicamente avanzata, favorendo la mobilità elettrica, il risparmio energetico e l’efficienza dei sistemi di illuminazione.

I lavori di manutenzione riguarderanno principalmente: l’alimentazione elettrica, gli impianti di illuminazione con proiettori LED di ultima generazione, la ventilazione, i sistemi di rilevamento ed estinzione degli incendi, il videocontrollo e l’analisi delle immagini, le comunicazioni radio, la sensoristica diffusa, i sistemi di gestione, il controllo e l’automazione. Prevista, inoltre, l’integrazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili basati, principalmente, su tecnologia fotovoltaica.

L’adozione delle tecnologie e degli strumenti volti a ridurre il consumo di energia si inquadrano nel più ampio progetto dell’azienda di favorire una forte accelerazione del processo di de-carbonizzazione, previsto dall’Unione Europea per il 2050. Infatti, ad oggi, Anas si alimenta di energia pulita per le sedi di lavoro, le gallerie e l’illuminazione lungo la rete stradale e autostradale. Con una fornitura annuale di oltre 3.800 punti di prelievo, per un consumo di circa 380mila MWh all’anno, l’azienda produce un beneficio ambientale equivalente alla non emissione di oltre 100mila tonnellate di CO2, (in base agli indicatori di emissioni medie prodotte dal settore elettrico italiano riportate nel Rapporto Ispra 317 del 2020).

L’appalto, suddiviso in otto lotti sulla base delle Strutture Territoriali Anas, sarà così articolato: lotto 1 (Strutture Territoriali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); lotto 2 (Strutture Territoriali di Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte); lotto 3 (Strutture Territoriali di Toscana, Umbria e Marche); lotto 4 (Strutture Territoriali di Puglia, Molise e Abruzzo); lotto 5 (Struttura Territoriale della Calabria); lotto 6 (Struttura Territoriale della Sardegna); Lotto 7 (Strutture Territoriali di Lazio, Campania e Basilicata); Lotto 8 (Struttura Territoriale della Sicilia).

Ciascun lotto avrà un valore di 10 milioni di euro, a eccezione del lotto 7 (Struttura Territoriale della Lazio, Campania e Basilicata) a cui saranno destinati 30 milioni di euro.

Al fine di garantire la massima tempestività nell’avvio delle attività, tutti i lotti, di durata biennale, verranno attuati mediante il flessibile strumento dell’Accordo Quadro.

Le offerte digitali, corredate di tutta la documentazione richiesta per ciascuna gara pubblicata in data odierna, dovranno pervenire, a pena di esclusione, sul Portale Acquisti di Anas (https://acquisti.stradeanas.it) entro e non oltre le ore 12 del 28 novembre 2022.

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara e per i termini di presentazione delle offerte è possibile consultare il sito internet stradeanas.it alla sezione Bandi e avvisi, oppure l’area Bandi e Avvisi del Portale Acquisti di Anas (https://acquisti.stradeanas.it).

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