Genova. “Sicuramente verrà interessata tutta la popolazione, dipenderà dall’andamento della pandemia. Ci sono però popolazioni più a rischio che ci stanno chiedendo con forza di poter accedere rapidamente alla quarta dose“. Lo ha detto Alessandro Bonsignore, presidente dell’Ordine dei medici di Genova, intervenuto a margine della presentazione del quarto Silver Economy Forum, a Palazzo Tursi.
Finora la campagna per la quarta dose non è decollata, in Liguria come nel resto d’Italia: nella nostra regione la copertura si attesta intorno al 17%, lievemente inferiore alla media nazionale. “Il principale motivo di ritrosia era l‘attesa dei vaccini modificati per le varianti – spiega Bonsignore -. Ora sono in corso di distribuzione, questo rappresenterà la spinta più forte a portare tutte le persone a sottoporsi al richiamo, non lo chiamerei neanche quarta dose. È importante però, soprattutto per la popolazione più anziana, arrivare all’autunno coperti o tutelati”.
La Liguria dovrebbe partire nei prossimi giorni con le prenotazioni e quindi le somministrazioni dei nuovi vaccini aggiornati per proteggere anche dalla variante Omicron: mezzo milione in tutto le dosi in arrivo al ritmo di 84mila alla settimana. La quarta dose ad oggi è raccomandata per tutti gli over 60, per gli ospiti delle Rsa, per i soggetti fragili e per il personale sanitario.
A proposito Bonsignore incalza: “Come abbiamo fatto nelle precedenti somministrazioni chiederemo alla Regione Liguria di ricordarsi di tutta la sanità, non soltanto quella pubblica ma anche quella privata, in modo che tutti gli operatori che hanno contatti coi pazienti siano tutelati”.
Tra i punti più dibattuti che il prossimo governo dovrà affrontare c’è la questione dell’obbligo vaccinale ancora in vigore per il personale sanitario. Giusto mantenerlo, estendendolo quindi alla somministrazione della quarta dose, oppure i tempi sono maturi per superarlo? “Al momento è prorogato fino al 31 dicembre. Bisognerà valutare l’andamento epidemiologico per decidere se è necessario prolungarlo o si può interrompere”, conclude Bonsignore.