Genova. “C’erano una volta le narrazioni di Paola De Micheli che negava la paralisi sulle autostrade liguri. Oggi scopriamo che per Enrico Letta il nuovo ponte San Giorgio e il modello Genova sono solo propaganda“. Inizia così l’intervento del presidente ligure Giovanni Toti, leader di Italia al Centro ed esponente di Noi Moderati, in risposta alle parole del segretario del Pd oggi a Genova.
“Secondo Letta esiste un unico modello da seguire ed è il Pnrr. Non sorprende il fatto che il segretario dem non comprenda la differenza tra un piano che mette a disposizione risorse e il metodo adottato per attuarlo – attacca Toti -. D’altra parte è la storia della sinistra in questa Regione: a parole ha presentato decine di progetti e vantato i soldi per realizzarle. Nei fatti, in concreto, quando si è trattato di aprire e soprattutto di concludere i cantieri, non ha mai fatto alcunché”.
“Caro Letta, te la facciamo più semplice e senza neppure sfiorare il ponte, che intanto è sotto gli occhi di tutti – prosegue il governatore ligure -. Da un lato c’è la Gronda, di cui parlate da decenni e che anche grazie ai vostri ministri non avete fatto mai partire. Dall’altro c’è il Waterfront di Levante. Il sogno, l’affresco di Renzo Piano, offerto quando in questa città e in questa regione governava la sinistra: sempre rimasto in un cassetto e oggi realtà. Anziché chiuderti al cinema, caro Enrico, fatti portare dai tuoi a vedere lo spettacolo di quei cantieri, magari con adeguata scorta di Maalox”.
“Il modello Pd e il Modello Genova. Enrico, Scegli!”, conclude Toti citando lo slogan della campagna elettorale del Pd.