L'occhio di vetro

Sinfonia di libri

"L'occhio di vetro" è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli

Magazine occhio di vetro

Alcuni libri sono eleganti come una sinfonia, altri impetuosi e spontanei come il jazz, altri irriverenti e selvaggi come il rock’n’roll; musica e scrittura hanno molti punti in comune sia per la “grammatica” che entrambe usano, sia per le emozioni che ispirano.

“MUMBO JUMBO”

Un libro strano- tanto nella trama quanto nello stile- ma, una volta “fatto l’orecchio”, decisamente piacevole, bizzarro, divertente e dark.  Un libro impastato di riferimenti religiosi, musicali, culturali, politici che rendono ricca e impegnativa la sintassi- come la mancanza di segni per i dialoghi e la presenza di numeri- e potrebbe scoraggiare alcuni lettori ma, secondo me, è un libro che vale la pena ascoltare.

“Se negli anni Venti gli inglesi dicono <Il Sole Non Tramonta Mai sull’Impero Britannico>, il motto americano è <Ogni Minuto Nasce un Fesso>. L’America è l’adolescente cacasenno che <conosce il mondo> e che ha la macchina truccata” 

TRAMA

Nella Harlem degli anni Venti Papa LaBas, detective animista, si trova a fare i conti- aiutato da Black Herman, mago e illusionista- con un’epidemia che sta travolgendo l’America: il Jes Grew. Questo misterioso virus, diffuso tramite il jazz, spinge chi infetta a ballare fino allo sfinimento. 

Ishmael Reed, classe del’38, è scrittore, poeta e saggista americano; in Italia il suo unico libro tradotto è Mumbo Jumbo, edito da Minimum fax.

Un libro per i bambini

La musica può essere una salvezza, un richiamo che ci riporta a casa, oppure un’insidia ben celata che, come un canto di sirena, ci porta alla rovina. Questi due aspetti sono ben esemplificati nei libri che ho scelto, come colonna sonora, per i lettori più giovani.

Per i più piccini

“IL PIFFERAIO DI HAMELIN”

Una storia poco nota ma “classica” che si tramanda in molte versioni; ho scelto quella, edita da Einaudi, riletta da Piumini che la rende perfetta per bambini dai 3 anni in poi.

“Tanti erano i topi, che persino i gatti erano fuggiti.”

TRAMA

La città di Hamelin è invasa dai topi e sembra non esserci rimedio. L’unico che potrebbe salvarli è un misterioso pifferaio, ma il compenso richiesto fa storcere il naso agli avidi cittadini. Cosa succederà quando cercheranno d’imbrogliarlo?

Per i più grandi

“SOPHIE SUI TETTI DI PARIGI”

Un libro tanto dolce quanto avventuroso e profondo, edito da Bur, in cui la musica accompagna, e richiama, lettori dagli 11 anni in poi.

“La melodia accelerò, e il cuore di Sophie batté a ritmo. Le sembrava una musica nuova e allo stesso tempo familiare, che pizzicava le dita e i piedi.”

TRAMA

Al suo primo compleanno Sophie galleggia sulle acque della Manica, avvolta negli spartiti di una sinfonia di Beethoven, dentro la custodia di un violoncello. A salvarla è Charls, eccentrico scapolo inglese, che decide di prendersene cura; la loro vita è stravagante e felice tra verticali e libri, ma appena un’antipatica assistente sociale minaccia di separarli, i due si spostano a Parigi, per ritrovare la mamma di Sophie. Una piccola targhetta è l’unico indizio che hanno e l’impresa è ardua ma, tra i tetti di Parigi, troveranno un aiuto inaspettato.

Katherine Rundell, classe dell’87, è una scrittrice inglese cresciuta tra Africa ed Europa.

PICCOLE SCHEGGE

La fiaba del Pifferaio di Hamelin ha saputo ispirare letterati come i Grimm e Goethe, e molti musicisti: dai Led Zeppelin agli ABBA, dai Jethro Tull a Bennato, passando per i Megadeath ed Eminem, ognuno ha voluto ricordare la storia, il significato, o usarla come metafora per il proprio messaggio.

“L’occhio di vetro” è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli. Ogni settimana un piccolo “sguardo” sul mondo dei libri, con alcuni volumi consigliati per piccoli e grandi. Clicca qui per leggere tutti gli articoli

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