L'insediamento

Sicurezza del territorio, spaccio e minori non accompagnati: ecco le priorità del nuovo comandante provinciale Petitto

Sui minori: "E' una questione sociale più che di ordine pubblico e non si risolve solo con la repressione ma anche con il reinserimento sociale e la sinergia tra tutte le forze in campo"

Gerardo Petitto

Genova.”Sicurezza del territorio, contrasto allo spaccio e gestione dei minori non accompagnati sono le tematiche che più emergono – ha spiegato – tematiche che devono essere affrontate con un lavoro di rete e collaborazione tra tutti”. Così il il colonnello Gerardo Petitto, da lunedì nuovo comandante provinciale di Genova a margine in un incontro con la stampa.

“Il problema dei minori non accompagnati è molto sentito a Genova e ha le stesse forme di altre grandi città – ha spiegato Petitto – Noi siamo una delle forze che operano insieme ad altri. E’ una questione sociale più che di ordine pubblico e non si risolve solo con la repressione ma anche con il reinserimento sociale e la sinergia tra tutte le forze in campo”.

Attenzione anche al porto, da anni indicato come hub per il narcotraffico. “Il porto è crocevia di interessi economici più o meno leciti e noi vigileremo”.     Petitto, 52 anni, viene dal comando generale. E’ stato a Caltanissetta, Gallipoli, Castellammare di Stabia, Bari come comandante del Nucleo investigativo, e Monza.

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