Genova. Chi ospita un termovalorizzatore o un rigassificatore benefici di uno sconto delle bollette “perché i comportamenti virtuosi dei cittadini, delle amministrazioni vanno premiati”. È la proposta lanciata oggi da Giovanni Toti, presidente della Liguria ed esponente di Noi Moderati, durante la sua rubrica video sui social.
“Forse sarebbe l’ora di darsi davvero una mossa perché si continua a discutere sui rigassificatori – esordisce Toti -. Io dico: servono senza se e senza ma. Se uno è d’accordo ma oppure se uno è d’accordo se, vuol dire che non è favorevole o che non ha capito l’urgenza del problema. Se avessimo un metro cubo di gas per ogni parola spesa in questo dibattito, avremmo risolto il problema energetico”.
“Come Regione siamo stati i primi a dire che l’avremmo ospitato se il Governo ce lo avesse chiesto”, ricorda Toti che nei giorni scorsi ha candidato la Liguria a ospitare un rigassificatore se sfumasse l’ipotesi di installarlo a Piombino. “Ma dovrebbero proporsi tutti, partiti compresi, dicendo che anche i loro amministratori locali non avrebbero problemi nell’ospitare rigassificatori”, continua.
Toti inoltre spiega: “Hanno ragione coloro che dicono che, per esempio, gli Stati Uniti dovrebbero fornirci gas liquido a un prezzo accettabile, visto che insieme stiamo combattendo e difendendo i nostri valori contro l’aggressione russa e noi ne stiamo pagando un prezzo. Però per avere quel gas bisogna avere i rigassificatori. Allora li vogliamo fare o no? Per quanto ci riguarda, ovviamente la risposta è sì. Anche per i termovalorizzatori vale la stessa cosa”.
Poi conclude con la proposta: “Ho un termovalorizzatore sul mio territorio? L’energia elettrica a chi lo ospita, deve costare di meno, il riscaldamento deve costare di meno, sia per le imprese che per i cittadini. Così finalmente quel comportamento virtuoso, quella responsabilità che serve in una grande democrazia come la nostra, diventerà una legge dello Stato. Faccio bene, aiuto il Paese e ne ho un vantaggio. Facciamolo subito”.