Belle storie

Il savonese Mattia Villardita è Spiderman sul palco del Jova Beach Party

Ha raccontato la storia di Gaia e Matilde, le prime due ragazze che ha incontrato all'ospedale Gaslini 4 anni fa

Savona. C’è stata anche un po’ di Savona sul palco del Jova Beach Party di Viareggio: accanto al cantante, al secolo Lorenzo Cherubini, per qualche minuto è salito anche il savonese Mattia Villardita, in arte Spiderman.

Quella del giovane, noto per la sua attività di supereroe in costume negli ospedali, è stata una delle “Belle Storie” scelte da Jovanotti per il suo tour. Villardita è salito sul palco insieme a Gaia e Matilde, due sorelle gemelle di 18 anni di Torino: “Le mie gemelle del cuore – le ha chiamate – Rappresentano per me un simbolo di vittoria perché sono state le prime anime che ho incontrato da volontario all’ospedale Istituto Giannina Gaslini proprio nelle stanze che, per tanto tempo, avevano ospitato anche me”.

Il giovane savonese, infatti, ha alle spalle un’infanzia con problemi di salute da cui è guarito solamente pochi anni fa. E per questo oggi, quando esce dall’ufficio, indossa il costume da Uomo Ragno e va nei reparti di oncologia pediatrica, a regalare un sorriso ai giovani malati.

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Mattia, Gaia e Matilde durante la degenza al Gaslini

“Nella vita ho avuto l’onore di conoscere sia la sfortuna che la fortuna – racconta – La sfortuna mi ha colpito fin da subito, mi ha fatto conoscere il dolore, la sofferenza e i posti bui dell’anima. La vita mi ha voluto così donare una seconda possibilità rendendomi un ragazzo fortunato. La fortuna me la sono cercata e costruita tirando fuori, ogni giorno, la parte migliore di me condividendo momenti di meraviglia e leggerezza con anime pure”.

Proprio come quelle di Gaia e Matilde: “In questi anni abbiamo condiviso insieme tante bellissime esperienze – ricorda Villardita – e quando Radio Italia mi ha dato la possibilità di raccontare una bella storia sul palco del non ho potuto fare altro che pensare a loro. Quando mi sono affacciato alla porta della lora stanza avevano quattordici anni. Oggi, che di anni ne hanno diciotto, ci affacciamo davanti a quarantamila persone raccontando una storia d’amore, solidarietà e rivincita. Auguro loro il meglio”.

“Siamo emozionate ma felici – hanno risposto loro – la nostra con Mattia è una storia d’amore”. A quel punto Jovanotti ha iniziato a cantare: il brano, neanche a dirlo, è stato il grande successo degli 883 rivisitato per l’occasione in “Non hanno ucciso l’uomo ragno”.

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