Genova. Un ritorno di fuoco. Si potrebbe presentare in questa maniera la sfida che sabato 1 ottobre vedrà il Genoa impegnato al Paolo Mazza di Ferrara contro la Spal, formazione anch’essa in lotta per le zone nobili della classifica pronta a dare battaglia.
Il pareggio beffardo contro il Parma, la sconfitta di Palermo, la vittoria contro il Modena: sono questi in ordine cronologico i risultati ottenuti dal Grifone in occasione degli ultimi tre match disputati, un’altalena di emozioni che i tifosi rossoblù non hanno propriamente gradito.
La squadra guidata da Alexander Blessin secondo molti disporrebbe delle qualità e dei giocatori giusti per “ammazzare” il campionato, un fattore che tuttavia non è ancora stato dimostrato sul campo scatenando il malumore dei supporter più esigenti.
Nello specifico il tecnico del Genoa ha sicuramente optato per qualche scelta poco comprensibile persino per gli addetti ai lavori, questo continuando a dover fare i conti con una sterilità offensiva che, tranne in due occasioni (contro il Venezia in occasione della prima giornata e proprio contro il Parma), continua ad essere una costante per il suo Grifone.
Coda ancora a quota 0 gol, lo scarso minutaggio concesso ad Aramu, diversi interpreti schierati fuori ruolo ed una stagione che stenta a decollare: questi alcuni dei capi d’accusa mossi a Blessin, allenatore che sicuramente cercherà di smentirli già sabato nella gara con la SPAL. La pausa nazionali ormai è terminata, il campionato di Serie B sta per tornare.