Genova. “Anche a Genova abbiamo iniziato a raccogliere il grido d’allarme di tanti proprietari e di tante famiglie per il boom della bolletta energetica. I rincari sulle bollette di luce e gas hanno raggiunto livelli altissimi e nei condomini la morosità sta divenendo sempre più elevata”.
A lanciare l’allarme è Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia, l’associazione più rappresentativa della piccola proprietà.
“Ogni fabbricato condominiale, tuttavia, ha le sue specificità – continua Nasini – sicché, oltre a sensibilizzare proprietari ed amministratori sul tema invitandoli ad adottare ogni soluzione possibile per ridurre, nel caso concreto, i consumi, abbiamo chiesto al Parlamento e al Governo di intervenire urgentemente, almeno prevedendo una forte rateizzazione dei pagamenti. È appena il caso di ricordare, infatti, che negli stabili condominiali abitano anche molte persone non abbienti, anziani e giovani famiglie con bambini. Soggetti che vanno protetti almeno consentendo al condominio nel suo complesso di chiedere e ottenere versamenti dilazionati nel tempo”.
Un secondo tema, che Ape Confidilizia chiede di risolvere a questo Parlamento, è quello della conversione in legge del decreto Aiuti-bis per c consentire che il meccanismo della cessione del credito per i diversi incentivi edilizi (non solo per il superbonus) riparta. “Vi è la necessità, infatti, di un intervento urgente che chiarisca definitivamente che i cessionari non incorrono in alcuna responsabilità. Senza di esso, i crediti finora acquisiti non potranno liberamente circolare e conseguentemente proprietari e condominii non troveranno sul mercato imprese disposte ad avviare (e in alcuni casi anche a proseguire) i lavori. Anche a Genova è tutto bloccato”, conclude Nasini.