Stringere la cinghia

Caro bollette, seguendo i comportamenti “virtuosi” si risparmia più di 600 euro all’anno

I consigli dell'Enea per evitare la stangata su luce e gas: dopo il riscaldamento la voce più impattante è la doccia

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Seguire le regole del piano di risparmio energetico predisposto dal Governo può portare a un risparmio in bolletta superiore ai 600 euro all’anno per famiglia. È la stima resa nota dall’Enea, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile che ha collaborato con il ministro Roberto Cingolani al piano.

Si parte dalla stretta sul riscaldamento: un grado in meno, accensione ridotta di un’ora al giorno (a Genova sarebbero 11 in base alla normativa preesistente) e di due settimane nel corso dell’anno potrebbe alleggerire la bolletta del gas di 178,63 euro, corrispondenti a 133,53 metri cubi di gas a famiglia in un anno.  Ma diversi condomini, come spiegato da Genova24, stanno poi valutando ulteriori riduzioni della fascia oraria che produrrebbero un taglio ancora più consistente sulle spese d’amministrazione.

A quello che sarà un risparmio “obbligatorio” si aggiunge il possibile impatto dei comportamenti virtuosi che ciascuno può adottare in autonomia. Il valore totale di queste misure è stimato in 428,75 euro.

In particolare, riducendo tempo e temperatura della doccia (solo cinque minuti sotto l’acqua e 3 gradi in meno) il consumo si riduce del 35% e vale 252,23 euro risparmiati. Invece l’ormai famosa pasta cotta a fuoco spento vale “solo” 12,46 euro. Dimezzare l’uso di lavatrice (una ogni due giorni invece di una al giorno) e della lavastoviglie (una volta al giorno invece di due) consente di abbattere la bolletta elettrica rispettivamente di 52,29 e di 74,69 euro.

Altri risparmi sono piccoli ma sommati insieme possono diventare consistenti: staccare la spina della lavatrice (1,58 euro), spegnere il frigorifero durante le vacanze (3,42 euro), non lasciare in standby tv, decoder e apparecchi simili (4,53 euro), ridurre l’accensione del forno della cucina (13,78 euro) fare attenzione a spegnere la luce riducendo di un’ora al giorno ogni singola lampadina (11,92 euro).

Anche investire in un nuovo elettrodomestico a risparmio energetico consente di tagliare i consumi. Passando da una vecchia lavatrice da 8 chili in classe G a una nuova in classe A consente un risparmio di 67,90 euro annui. Un frigorifero da 300 litri che faccia lo stesso ‘salto’ di classe energetica abbatte la bolletta di 83,92 euro l’anno. Se invece si cambia il mix delle lampadine (prima il 40% ad incandescenza, il 25% led e il 35% fluorescenti, poi il 32% a incandescenza, il 38% led e il 31% fluorescenti) il risparmio vale circa 18 euro.

Risparmi che un po’ tutti dovranno imparare ad attuare se vorranno contenere l’impatto dei rincari, al netto delle misure che prenderà il Governo. Martedì scorso Genova24 è andata a tastare l’umore dei cittadini al mercato orientale di via XX Settembre: molti sono consapevoli che qualche rinuncia sarà necessaria, anche se per ora la “stangata” non è stata ancora avvertita. Non è mancato chi, commentando la diretta, alla necessità di tagliare i consumi ha opposto quella di scendere in piazza per protestare e pretendere la restituzione degli extraprofitti incassati dalle grandi compagnie energetiche.

 

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