Genova. E’ inizia oggi la nuova stagione di caccia in liguria, con l’apertura dell’attività venatoria per molte specie come lepre comune e coniglio selvatico, fagiano, merlo, colombaccio, tordo bottaccio, germano reale, gallinella d’acqua, folaga, alzavola, codone, fischione, mestolone, marzaiola, canapiglia, frullino e beccaccino.
Questa però sarà una annata particolare visto la situazione legata alla peste suina, diffusa in buona parte del genovesato e in parte anche nell’entroterra savonese. Per questo motivo sono state imposte delle regole molto stringenti per chi andrà nei boschi: dal lavaggio delle scarpe con varechina all’igienizzazione degli indumenti e dei materialiutilizzati arrivando fino al lavaggio delle zampe dei cani. Tutte norme che in teoria sono estese a tutti i frequentatori dei boschi, salvo che l’escursionista tradizionale, sempre in teoria, non potrebbe allontanarsi dai sentieri battuti, cosa ovviamente non possibile per i cacciatori.
Per quanto riguarda i cinghiali la stagione inizierà il 4 ottobre: secondo quanto previsto da Regione Liguria quest’anno dovrebbero essere abbattuti almeno 35 mila esemplari. “Il vero problema è che per rispettare le norme di biosicurezza volte a eradicare la peste suina, semplicemente non si sarebbe dovuto andare a caccia – ha sottolineato Guglielmo Jansen, presidente Wwf Liguria – Invece l’amministrazione regionale, soprattutto in vista delle elezioni, ha come unico scopo quello di non irritare i cacciatori”.