Hub

All’Arena di Albaro un orto urbano sperimentale e un laboratorio per la ricerca agronomica

Il progetto, realizzato da Helpcode insieme al partner tecnologico Fos, risponde alla necessità di responsabilizzare ed educare gli abitanti delle città metropolitane alla sostenibilità ambientale

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Genova. Le tribune dell’Arena di Albaro ospiteranno un orto sperimentale dotato di tecnologie all’avanguardia e destinato ad attività educative e di sensibilizzazione. È il progetto del Sustainability hub portato avanti dalla rete che ha risposto al bando Zip (Zena Innovative People) del Comune di Genova.

Il progetto, realizzato da Helpcode insieme al partner tecnologico Fos, risponde alla necessità di responsabilizzare ed educare gli abitanti delle città metropolitane alla sostenibilità ambientale, bisogno impellente in un’epoca in cui il cambiamento climatico rappresenta un fattore sempre più rilevante che necessita di progetti, azioni educative e soluzioni ad esso rivolte.

Ad ospitare l’hub, al cui progetto sta lavorando lo studio Go-Up architetti, sarà la storica struttura genovese dell’Arena di Albaro, complesso risalente agli anni trenta del ‘900 e importante luogo di incontro e di sport per i cittadini di ogni età. Oltre all’orto sperimentale verrà installato un laboratorio tecnologico dotato di strumentazioni avanzate per la ricerca agronomica che sarà a disposizione di Università e centri di ricerca e disponibile anche per la realizzazione di attività didattiche e percorsi formativi, per gli istituti scolastici e le aziende che vorranno usufruirne.

“La sostenibilità, un concetto dalle molteplici declinazioni, è sempre di più un elemento imprescindibile per affrontare le sfide sociali e ambientali che ci attendono, commenta Matteo Cavalleroni, segretario generale di Helpcode -. I cittadini e le imprese avranno una responsabilità sempre più cruciale nei confronti del nostro pianeta e al tempo stesso tutti noi abbiamo l’obiettivo di contribuire all’educazione alla cittadinanza globale. CSR e ESG, acronimi con cui il mondo sta ancora prendendo confidenza, devono diventare centrali, nonché delle opportunità per educare cittadini e leader di oggi e soprattutto cittadini e leader di domani. E come Helpcode siamo pronti a fare la nostra parte”.

“L’obiettivo del progetto – spiega Alessandro Bartoletti, responsabile progetti Italia di Helpcode – è quello di contribuire alla tutela dell’ambiente, dotando la città di Genova di un hub tecnologicamente innovativo per la diffusione della cultura della sostenibilità”. Aggiunge poi che “l’ambizione del progetto, nato dalla convergenza di intenti e dall’impegno che Helpcode Italia e Fos hanno da sempre portato avanti sui temi della sostenibilità, è proprio quella di creare un polo specializzato su queste tematiche, che possa divenire un punto di riferimento per tutta la popolazione, soprattutto quella giovanile”.

Ad arricchire l’hub contribuirà il dono di una star d’eccezione: la cantautrice, musicista e produttrice discografica Elisa, al secolo Elisa Toffoli, in occasione della tappa genovese del suo Back to the Future Live Tour in programma stasera donerà infatti una casetta per gli insetti impollinatori, che sarà posizionata all’interno dell’Arena per offrire riparo a queste preziose specie. Quest’azione di tutela della biodiversità è realizzata in collaborazione con AWorld, la piattaforma e app che guida e incentiva persone e aziende a vivere sostenibilmente, e Beeing, startup italiana la cui missione è tutelare le api tramite strumenti digitali e progetti innovativi, che fornirà materialmente il cosiddetto Bee Hotel.

Il progetto è finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione Europea alla pandemia di Covid-19 e cofinanziato dall’Unione Europea con fondi strutturali di investimento europei, programma operativo Città Metropolitane 2014-2020.

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