Genova. Il Vallescrivia ha iniziato (ed andrà avanti per tutta la settimana) a sudare sul terreno del ‘Rinaldo Grondano‘, di Pontedecimo, per poi passare – la prossima settimana – ad allenarsi a Casella… il tutto in attesa del fine lavori, a Ronco Scrivia, che consegneranno, alla società del presidente Cirri, due perfetti terreni in manto sintetico.
“Speriamo di avere, entro fine settembre, almeno un campo a disposizione – esordisce il direttore generale Massimo Faccioli – Quando li avremo entrambi a disposizione, saremo dotati di una struttura straordinaria, all’altezza delle nostre ambizioni. Dopo l’esperienza con il Campomorone ho accettato di far parte del Vallescrivia, perché il progetto è ambizioso e prevede, già quest’anno, un ottimo campionato”.
Da cronista, devo dire che ti sei presentato in società con il botto, assicurandoti uno dei migliori tecnici in circolazione, quel Gianfranco Cannistrà, strappato ad una numerosa concorrenza…
“Abbiamo cercato di partire col piede giusto – sorride Faccioli – In effetti, di essere un grande mister, Cannistrà lo ha dimostrato nei tanti anni passati a Busalla. E’ un tecnico di primissimo livello e noi crediamo fermamente nel lavoro che svolgerà, insieme ai suoi stimati collaboratori, Campanelli e Carminati”.
Nell’allenamento odierno, abbiamo constatato che il mister si è tuffato con entusiasmo, professionalità e competenza in questa nuova avventura e quindi andiamo a sentire anche il suo pensiero:
“La volontà ferrea del presidente Cirri e di tutta la dirigenza di portarmi qui, unita ad un programma ambizioso, mi ha pienamente convinto a tuffarmi nello Scrivia – afferma, ridendo di cuore, Cannistrà – la squadra è competitiva, con uno zoccolo duro che è insieme da molti anni ed anche i nuovi arrivati sono all’altezza della situazione, per cui sono convinto che in campionato potremo dire la nostra. Intanto, già il 18 agosto ’sentirò il polso’ della squadra, nell’esordio amichevole contro la Genova Calcio”.
La fedeltà, a mister Cannistrà, di Campanelli, che per il decimo anno consecutivo lavorerà insieme al tecnico di Campomorone è fuori da ogni dubbio ed il sempre giovane Sandro ci tiene a sottolinearlo:
“Sono legato da un profondo legame di amicizia, direi fraterna, a Cannistrà, ma anche e soprattutto da una forte stima professionale, oltre tutto, dopo tanti anni, ci basta un’ occhiata per capire come modificare, se necessario, il lavoro, tanto è vero che lo seguirei in qualsiasi categoria, non necessariamente sopra”.
Poi prosegue, parlando dei suoi giocatori: “Il mio rapporto con i portieri? Prima di tutto voglio essere un educatore ed un amico e poi pretendo che mi seguano con grande passione, sacrificio, costanza”.
Paolo Carminati, da parte sua, è fondamentale nel ruolo di collaboratore tecnico:
“Con Gianfranco è in essere un rapporto nato fin da quando eravamo noi a fare i calciatori. Non devo certo dire io che è un grande mister e che potrà permettere al Vallescrivia di fare un salto di qualità. Ci confronteremo continuamente. Lui curerà l’ambito tecnico tattico, mentre io mi occuperò principalmente del lato fisico, con particolare attenzione alla prevenzione degli infortuni.
Un bel trio, anzi poker… i tifosi del Vallescrivia avranno di che divertirsi… pronti a scommettere.