Chiarezza

Toti: “L’Iss non parla chiaro, vogliamo i nostri ragazzi a scuola senza mascherina”

"Il festival dell'incoerenza dopo un'estate intera tra vacanze in famiglia e giochi con gli amici senza alcuna minima restrizione, come è giusto che sia"

toti mascherina

Genova. “Vogliamo i nostri ragazzi e bambini in classe senza mascherina, diciamolo chiaramente e lavoriamo affinché questo avvenga con buonsenso. Il documento dell’Istituto Superiore di Sanità sul rientro in classe invece parla tutt’altro che chiaro su questo tema e lascia decidere autonomamente alle scuole che, per evitare di prendersi la responsabilità, probabilmente lasceranno l’obbligo“. Così il presidente ligure Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

Le linee guida per la riapertura delle scuole citate nel documento parlano di mascherine Ffp2 per i fragili (personale e studenti), igiene e sanificazioni, ricambi d’aria frequenti, e misure più stringenti in caso di crescita dei casi Covid, come distanziamento e turni a mensa. Il documento, messo a punto da Iss con i ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, propone, da un lato, misure standard di prevenzione per l’inizio dell’anno scolastico che tengono conto del quadro attuale, e dall’altro ulteriori interventi da modulare progressivamente in base alla valutazione del rischio e al possibile cambiamento del quadro epidemiologico.

Il festival dell’incoerenza dopo un’estate intera tra vacanze in famiglia e giochi con gli amici senza alcuna minima restrizione, come è giusto che sia – attacca Toti -. Siamo ancora in tempo per modificare le cose e non essere più realisti del re: il virus è cambiato, sappiamo difenderci e possiamo conviverci, come peraltro stanno facendo in tutta Europa. Non facciamo pagare ai nostri ragazzi la mancanza di coraggio nel prendere delle decisioni. Sveglia che fra poco suona la campanella”.

A quasi tre anni dall’inizio della pandemia le misure restano pressoché identiche mentre l’installazione di impianti per il ricambio dell’aria, novità che doveva essere introdotta nelle aule, resta un traguardo ancora da raggiungere. Nella gran parte delle aule scolastiche, infatti, il ricambio continuerà ad avvenire aprendo le finestre: nonostante gli annunci arrivati da più parti, infatti, le scuole non dispongono di fondi specifici per installare gli impianti di aereazione.

 

leggi anche
bambino mascherina
A settembre
Mascherine a scuola, Costa: “Se la situazione resta questa, le avranno solo personale scolastico e alunni fragili”
Generico agosto 2022
Tormentone
Covid e scuola, Toti: “Niente mascherine in classe, basta con le ambiguità” ma restano consigliate ai fragili

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.