22esima edizione

Tigullio a Teatro a Santa Margherita, al via martedì 16 agosto

Si tratta di una rassegna teatrale ideata e realizzata da Teatro Ipotesi con la direzione artistica di Pino Petruzzelli

Generico agosto 2022

Genova. Inizia martedì 16 agosto alle ore 21 la nuova edizione di Tigullio a Teatro che da oltre 20 anni ha nel Comune di Santa Margherita Ligure un prezioso partner ed una location perfetta per garantire un’offerta culturale e turistica di altissima gamma.

Ideata e realizzata da Teatro Ipotesi con la direzione artistica di Pino Petruzzelli, la rassegna teatrale, che come sempre ha luogo nell’incantevole cornice di Villa Durazzo, è il fiore all’occhiello della proposta culturale estiva di Santa Margherita Ligure, anche grazie all’impegno e al sostegno del primo cittadino Paolo Donadoni e della sua squadra.

Questa 22° edizione ha come tema il Viaggio tra i classici e comprende tre appuntamenti: Bacci Musso u cunta l’Inferno, Trame di terra e di mare e, come evento collaterale, uno spettacolo dedicato alle nuove generazioni, Jim e il pirata.

Cercando di enunciare le caratteristiche di un Classico sono stati riempiti interi volumi di saggistica, taluni gustosi (Calvino), talaltri decisamente meno. Se nel nostro piccolo dovessimo tentare un’unica definizione, potremo dire che un Classico è un libro (ma anche un’opera, un album musicale, un film) che non ha bisogno di nascondere gli anni per sembrare giovane. Da qualunque periodo provenga, un Classico ha la forza per dialogare, per interrogare, per rigenerare ed arricchire il presente.

Il Direttore artistico di Tigullio a Teatro Pino Petruzzelli spiega il perché di questa scelta: «I Classici rappresentano i più nobili pensieri dell’Essere umano. Abbiamo bisogno di pensieri capaci di farci volare alto, lontano da una cultura di massa che annulla il pensiero in favore del consumismo. Anche l’Arte, se non passa attraverso una profonda riflessione, può trasformarsi, come ricordava Eugenio Montale, in pura spettacolarizzazione. Tigullio a Teatro continua a credere in un’Arte che nasce dal pensiero e va ad accrescere il Pensiero. Ed è per questo che siamo andati a riprendere Omero, Dante, Hermann Hesse, Mario Rigoni Stern, Giorgio Caproni e tanti altri».

«Il futuro ha un cuore antico – aggiunge il Sindaco Paolo Donadoni – cito il libro di Carlo Levi perché credo riassuma il senso della proposta di quest’anno. Leggere, studiare, interpretare i classici, accresce il sapere, contestualizza la storia e aiuta a interpretare il presente; edifica prospettive per il futuro e fa viaggiare il pensiero. Il teatro può essere il nostro Virgilio per non perdersi in questo viaggio e rischiare di rimanere ancorati al passato. La splendida cornice di Villa Durazzo, oggetto di un forte e costante impegno per il restauro conservativo da parte dell’Amministrazione, grazie alla proposta di Tigullio a Teatro, invita a questa valorizzazione dei testi classici nell’attualità».

I tre spettacoli vanno in scena nell’incantevole cornice di Villa Durazzo da martedì 16 a giovedì 18 agosto con inizio alle ore 21. Si comincia il 16 agosto con una proposta decisamente brillante: il celebre Mauro Pirovano, dotato di straordinaria capacità mimica ed esponente di spicco del cunto genovese, è protagonista di Bacci Musso u cunta l’Inferno, una spassosa rilettura dialettale della cantica dantesca.

Nato dall’estro di un autore come Pino Petruzzelli (anche regista dello spettacolo) Bacci Musso è un narratore da osteria, un aedo del nuovo millennio che seduto al suo tavolino, con l’immancabile bottiglione di vino, rivive in prima persona insieme al pubblico le grandi pagine letterarie dell’umanità, talvolta reinventandole in chiave brillante e rivitalizzando alcuni personaggi un po’ ingessati. Dopo gli esilaranti episodi shakespeariani riguardanti Romeo e Giulietta e Amleto, la discesa fra i dannati in compagnia del caro Bacci promette risate a volontà, condite da non poche riflessioni sui nostri giorni.

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