Genova. Riaprire subito il dialogo con Giuseppe Conte e il Movimento 5 Stelle “se si vuole davvero costruire una coalizione seria, larga e competitiva che fondi su di un’agenda sociale ed ambientale in grado di contrapporsi degnamente alle destre”. È quanto chiedono in un comunicato congiunto Andrea Foti e Nicola Di Benedetto, coordinatori di Sinistra Italiana di Genova e La Spezia.
“Dopo l’uscita di Calenda – si legge nella nota – siamo sempre più persuasi che senza il M5S non ci siano margini per un campo largo a difesa della Costituzione, né tanto meno una coalizione in grado di contrastare l’inesorabile avanzata delle destre. Al momento si prospetta solo un’aggregazione a due, che da tecnica diventerebbe tutta politica, ma soprattutto priva di prospettiva e visione unitaria. Un contesto che peraltro conterebbe anche residui dell’accordo pregresso come Più Europa, Di Maio e altre svariate declinazioni liberiste o guerrafondaie“.
“È quindi necessario quanto urgente fermarsi un attimo e tornare a ragionare tutti insieme e soprattutto insieme a Giuseppe Conte – rimarcano Foti e Di Benedetto -. Non si può certo dargli torto se ha preso le distanze dopo aver ricevuto una serie di veti pesanti e incrociati in favore di logiche e manovre incomprensibili”.
Dal canto suo, però, Conte ha ribadito l’intenzione di correre in solitaria: “Il disastro politico è sotto gli occhi di tutti – aveva detto all’indomani della rottura tra Calenda e il Pd -. Uno spettacolo che non mi sarei mai aspettato dopo un’esperienza di governo con il Conte 2 molto positiva”.