Genova. Il commissario straordinario di governo per la mitigazione del rischio idrogeologico, Giovanni Toti, ha firmato oggi il decreto con lo schema di accordo preliminare per l’approvazione di una perizia di variante migliorativa sul progetto dello scolmatore del Bisagno: in questo modo, secondo quanto comunica la Regione, si andranno a ridurre i costi dell’opera di circa 800mila euro, garantendo comunque il rispetto dei tempi contrattuali e ottenendo un incremento delle caratteristiche qualitative dell’opera.
La proposta migliorativa prevede l’utilizzo di una “super-talpa” che scaverà il tunnel dello scolmatore del Bisagno: la nuova macchina che assicurerà tempi di scavo più contenuti attraverso il posizionamenot di conci prefabbricati di calcestruzzo per stabilizzare il tunnel durante l’avanzamento dell’opera. Genova24 lo aveva anticipato a febbraio in questo articolo, spiegando nel dettaglio come funziona il sistema.
La proposta lascia inalterati i tempi di realizzazione complessivi dell’opera previsti a livello contrattuale e dovrebbe permettere quindi di recuperare il ritardo accumulato anche a causa dello stop temporaneo per l’interdittiva antimafia al consorzio ReseArch. In questo modo, inoltre, l’esecutore dei lavori rinuncia a tutte le riserve inerenti la richiesta di maggiori oneri economici che a oggi ammontano a oltre 43,5 milioni di euro.
L’approvazione in via preliminare permetterà all’impresa di procedere con l’ordinazione della nuova talpa. Entro il 16 settembre prossimo è previsto il completamento della consegna degli elaborati che costituiscono la perizia di variante, passaggio che consentirà nelle settimane successive l’emissione del decreto di approvazione definitiva della variante migliorativa.
La perizia di variante aveva già superato tutte le verifiche dal punto di vista ambientale da parte del settore Via (valutazione impatto ambientale) e progettuale.
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