Genova. Non si fa a tempo di leggere la buona notizia dell’ufficializzazione dell’acquisizione a titolo temporaneo, con diritto d’opzione, di Gonzalo Villar (già in campo a Bogliasco), che subito arriva la ‘bomba’ di un Candreva in procinto di raggiungere Bonazzoli alla Salernitana, al punto che i media campani già parlano di visite mediche…
In effetti, a molti non è sfuggito il – quanto meno apparente – fastidio dell’ex interista, nel subire la sostituzione nel corso del match con la Reggina, quando Giampaolo ha deciso (fruttuosamente, visto l’immediato goal) di passare dal 4-1-4-1 al suo classico 4-3-1-2, preludio forse di quelle decisioni che stanno portando ora Candreva a passare dal mar Ligure a quello altrettanto bello della Campania.
Quanto al mister, il vecchio amore non si scorda mai e – a dire il vero – come dicevamo, il cambio gli ha dato ragione e quindi ci sta che possa aver deciso di abiurare quel modulo (disegnato proprio per un miglior utilizzo di Candreva), cui aveva fatto ricorso nel fine campionato dello scorso anno, per salvare la ghirba della Sampdoria.
Cambia la strategia di mercato? In parte sì, ma l’ingaggio di Filip Djuričić in effetti semplifica le cose, visto che nel 4-3-1-2, a fare le carte del mazzo, è proprio il trequartista.
Dunque, dato per scontato Audero in porta, con Contini e Ravaglia alle spalle, allo stato attuale la rosa prevede:
1) I quattro della linea difensiva:
Bereszyński (con Conti dietro, perché Depaoli partirà per Verona, oppure anche lui per Salerno), Ferrari (a giocarsi il posto con Gabbia, oppure di riserva a Rugani, se arriva lo juventino), Colley (con Leverbe a sperare in un discreto minutaggio), Augello (ma forse qualcun altro tipo Arkadiusz Reca, qualora andasse in porto il chiacchierato scambio Murru per Tramoni);
2) i tre centrocampisti:
Rincón (come alternativa Šarić, a meno che lo rapiscano Cremonese o Palermo), Villar (vista l’insistenza di Giampaolo, più facile che a fargli il vice, sia tenuto Vieira, più che Yepes Laut), Sabiri (se dovessi scommettere una lira, la punterei su un ritorno last minute di Linetty), ma il jolly Lèris potrebbe essere una soluzione per risparmiare);
3) Trequartista;
inamovibile Djuričić (in rosa c’è Verre, ma l’impressione è che se gli trovassero di meglio, il mister non piangerebbe)
4) Le due punte:
De Luca, Quagliarella, Gabbiadini (appena gli danno il via libero i medici) e Caputo, con quest’ultimo che, pur essendo quello che garantirebbe più goal, forse è il meno sicuro di rimanere, perché se Faggiano scovasse qualcosa di simile a quel Walid Cheddira, che andò a scovare nella Sangiustese, per portarlo a Parma…
Insomma, si sente odor di 4-3-1-2 in arrivo, mentre Gianni Invernizzi continua l’opera di rafforzamenti della Academy… l’ultimo arrivato giunge dall’Alessandria ed è un centrocampista offensivo: Paolo Borgia, classe 2005, che ha già assaggiato la maglia azzurra.